Dal Po al Lambro, il turismo fluviale in Italia vale 8 milioni di euro

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Dal Po al Lambro, il turismo fluviale in Italia vale 8 milioni di euro
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  • Lasciarsi cullare dalle acque di un fiume a bordo una casa galleggiante o di un baton mouche. Questa nuova forma di viaggio lento è perfetta per vacanze in famiglia low cost. Tra le mete più gettonate, oltre al nostro Paese, anche la Francia e la Spagna.
  • Non solo battelli o piccole natanti: anche gli hotel di lusso sempre più spesso scelgono le rive di fiumi famosi per le loro strutture. Ecco dove andare, nel mondo, in cerca di relax e natura.

Lo speciale contiene quindici articoli e gallery fotografiche.

Edicola Verità | la rassegna stampa del 6 novembre

Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 6 novembre con Carlo Cambi

La sinistra italiana in estasi per l’islamocomunista Usa
Zohran Mamdani (Ansa)
Il pro Pal Mamdani vuole alzare le tasse per congelare sfratti e affitti, rendere gratuiti i mezzi pubblici, gestire i prezzi degli alimentari. Per i nostri capetti progressisti a caccia di un vero leader è un modello.

La sinistra ha un nuovo leader. Si chiama Zohran Mamdani e, anche se non parla una sola parola d’italiano, i compagni lo considerano il nuovo faro del progressismo nazionale. Prima di lui a dire il vero ci sono stati Bill Clinton, Tony Blair, José Luis Rodriguez Zapatero, Luis Inàcio Lula da Silva, Barack Obama e perfino Emmanuel Macron, ovvero la crème della sinistra globale, tutti presi a modello per risollevare le sorti del Pd e dei suoi alleati con prime, seconde e anche terze vie. Adesso, passati di moda i predecessori dell’internazionale socialista, è il turno del trentaquattrenne Mamdani.

Food Talk | Gli italiani innamorati del pollo

Antonio Forlini, presidente di UnaItalia, spiega il successo delle carni bianche, le più consumate nel nostro Paese

La Ue sul clima è un «gattopardino»: cambia (poco) per non cambiar nulla
Ursula von der Leyen (Ansa)
Sì al taglio del 90% della CO2 entro il 2040. Sola concessione: tra due anni se ne riparla.

L’Europa somiglia molto al gattopardo. Anzi, a un gattopardino: cambiare poco perché non cambi nulla. Invece di prendere atto, una volta per tutte, che le industrie europee non riescono a reggere l’impatto del Green deal e, quindi, cambiare direzione, fanno mille acrobazie che non cambiano la sostanza. Per carità: nessuno mette in dubbio la necessità di interventi nell’ambiente ma, fatti in questo modo, ci porteranno a sbattere contro un muro come abbiamo già ampiamente fatto in questi anni.

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