Ansa
Si parla di «forni crematori mobili» utilizzati dai soldati di Vladimir Putin per cancellare le tracce dei loro crimini. Prove non ce ne sono, ma l’intento è chiaro: evocano l’Olocausto affinché ogni contromossa sia giustificata.
È la cornice di Palazzo Foscolo aOderzo (TV) ad ospitare un’importante mostra dedicata ad Alberto Martini (1876-1954), pittore simbolista ma soprattutto illustratore di opere letterarie. Organizzata per celebrarne i 70 anni dalla morte, l’esposizione (visitabile sino al 25 marzo 2025) raccoglie ben 120 opere, tra cui alcuni lavori inediti e mai esposti prima.