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Sulle tracce di Dracula. In Transilvania un weekend costa 200 euro

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Sulle tracce di Dracula. In Transilvania un weekend costa 200 euro
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  • Più di 100 anni fa, lo scrittore Bram Stoker presentava al mondo il romanzo, Dracula. Vestite i panni del protagonista Jonathan Harker e andate alla scoperta della Romania.
  • Come arrivare «oltre la foresta». Informazioni utili per raggiungere la Transilvania e visitarne i luoghi più famosi spendendo solo 80 euro di biglietto aereo.
  • Biertan non è stato solo il set di film horror, ma è anche patrimonio Unesco.
  • Scopri la Chiesa Nera di Brasov, così chiamata per ricordare l'incendio che aveva distrutto la città nel 1689.
  • Non solo vampiri. Sibiu è una delle mete romantiche più apprezzate d'Europa.
  • Sighisoara è il paese natale di Vlad Tepes, l'uomo che diede l'ispirazione per il personaggio del Conte Dracula.
  • Questo castello, costruito nel Trecento, è diventato famoso per essere la casa del vampiro più famoso della storia. Verità o solo leggenda?

Lo speciale contiene sette articoli e gallery fotografiche.

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Frenata sull’accordo dopo le accuse russe: «Tentato raid ucraino contro casa di Putin»
Volodymyr Zelensky e Donald Trump (Ansa)
  • Ira di Donald Trump per l’attacco. Kiev nega: «Bugie per minare l’intesa». Sergej Lavrov: «La nostra posizione negoziale cambierà».
  • Conquistati, secondo l’esercito, 334 insediamenti in 12 mesi e 700 chilometri quadrati a dicembre.

Lo speciale contiene due articoli

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Edicola Verità | la rassegna stampa del 30 dicembre

Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa del 30 dicembre con Carlo Cambi

Il Colle fa un favore a pm e sinistra e ritarda la data del referendum
Sergio Mattarella (Ansa)
  • Giorgia Meloni puntava su inizio marzo, ma non c’è accordo con Sergio Mattarella. Ora l’obiettivo è il penultimo week end del mese. I comitati per il No invece vogliono rinviare le urne a maggio per provare a recuperare lo svantaggio.
  • Un ordine del giorno di Fdi impegna l’esecutivo a far votare i connazionali in presenza. Antonio Di Pietro, che aveva dato l’allarme, esulta. Oggi voto finale alla Camera sulla manovra.

Lo speciale contiene due articoli

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I giudici stanno sempre con i ladri
Giudici (Ansa)
Dopo quella che ha punito il gioielliere Mario Roggero, un’altra sentenza sconcertante a Perugia: negata l’aggravante della rapina per un furto violento di un cellulare. Per le toghe «la colluttazione non ci sarebbe stata se la vittima non avesse reagito».

Siete convinti che la legge tuteli le persone oneste? Beh, vi sbagliate, perché la legge sta dalla parte di ladri e rapinatori, per lo meno se si dà retta a certe sentenze. A Perugia, infatti, la Corte d’appello non ha riconosciuto le aggravanti a carico di un uomo che aveva cercato di sottrarre uno smartphone a una donna, strappandoglielo dalle mani mentre questa era all’interno della sua vettura. Nonostante la colluttazione nata tra il malvivente - che voleva appropriarsi del cellulare - e la vittima, per i giudici non si può parlare di rapina, ma soltanto di furto aggravato e dunque il delinquente è stato condannato alla pena minima di due anni e non a quella dai cinque in su prevista nel caso in cui il tribunale avesse deciso di riqualificare l’accusa.

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