Nell’ultimo anno il mercato azionario è balzato del 28% soprattutto grazie ai titoli minerari. Basso tasso di crac ma gli analisti avvertono: «Attenti a volatilità e instabilità». Nigeria, Egitto e Kenya in espansione.
Basf, il più grande produttore al mondo, e Brenntag, principale commerciante globale, alle prese con i tagli. Pesano le guerre e i rialzi su materie prime ed energia. Ma la tendenza al ribasso della domanda si è fermata.