
La scuola online promossa dalla compagnia italiana di telecomunicazioni «Maestri d'Italia» aiuta a portare nelle case degli italiani le testimonianze di alcuni personaggi pubblici. Dallo storico dell'arte Tomaso Montanari, alla biologo Silvia Onesti.Cinque giorni di lezioni tenute da eccellenze del mondo scientifico e umanistico. Tim, in collaborazione con Treccani, arricchirà il palinsesto di «Maestri d'Italia», la scuola online promossa da Tim insieme a oltre 30 partner nell'ambito del programma Operazione risorgimento digitale - realizzata in collaborazione con la Commissione europea - per portare nelle case degli italiani la cultura digitale attraverso la testimonianza di personaggi pubblici. «Fin dai primi giorni della pandemia, l'Istituto della Enciclopedia Italiana ha lavorato con l'obiettivo di continuare a diffondere presso il pubblico più vasto possibile il valore della cultura italiana come strumento per rispondere all'emergenza sanitaria in corso» ha dichiarato Franco Gallo, presidente dell'istituto Treccani. «La collaborazione tra Treccani e Tim nell'ambito di Operazione Risorgimento Digitale vuole evidenziare lo straordinario ruolo nella divulgazione e nella formazione che, nei tempi dolorosi e difficili che stiamo vivendo, la vasta comunità scientifica raccolta intorno al nostro Istituto sta svolgendo, facendo sistema tra le parti più solidali e sensibili del Paese, fino a raggiungere più di un milione di utenti unici al giorno». Le lezioni di «Maestri d'Italia» della prossima settimana saranno tenute da alcune firme particolarmente presenti nelle pubblicazioni digitali a marchio Treccani, proprio in questo momento di emergenza sanitaria. Si alterneranno Tomaso Montanari, storico dell'arte, giornalista e saggista; Paolo Vineis, epidemiologo ambientale; Silvia Onesti, chimica e biologa; Luca Serianni, professore emerito di storia della lingua italiana; Gemma Calamandrei, psicobiologa e primo ricercatore dell'Istituto Superiore di Sanità. «Il momento drammatico che stiamo attraversando sta rivelando quanto la connettività e il digitale siano bisogni essenziali per i cittadini e, in particolare, per i giovani» ha commentato il presidente di Tim Salvatore Rossi. «Vogliamo contribuire a far fare un salto evolutivo alla società italiana. Bisogna che più italiani possibile imparino a usare disinvoltamente le tecnologie digitali. Queste, insieme con la più generale diffusione delle competenze, delle conoscenze, della cultura, possono preservare e migliorare la nostra società». Tutte le lezioni sono disponibili live sul sito operazionerisorgimentodigitale.it e sui canali Youtube e Facebook.
Giorgia Meloni e Sergio Mattarella (Ansa)
Faccia a faccia di mezz’ora. Alla fine il presidente del Consiglio precisa: «Non c’è nessuno scontro». Ma all’interlocutore ha rinnovato il «rammarico» per quanto detto dal suo collaboratore. Del quale adesso auspicherebbe un passo indietro.
Poker a colazione. C’era un solo modo per scoprire chi avesse «sconfinato nel ridicolo» (come da sprezzante comunicato del Quirinale) e Giorgia Meloni è andata a vedere. Aveva buone carte. Di ritorno da Mestre, la premier ha chiesto un appuntamento al presidente della Repubblica ed è salita al Colle alle 12.45 per chiarire - e veder chiarite - le ombre del presunto scontro istituzionale dopo lo scoop della Verità sulle parole dal sen sfuggite al consigliere Francesco Saverio Garofani e mai smentite. Il colloquio con Sergio Mattarella è servito a sancire sostanzialmente due punti fermi: le frasi sconvenienti dell’ex parlamentare dem erano vere e confermate, non esistono frizioni fra Palazzo Chigi e capo dello Stato.
Francesco Saverio Garofani (Imagoeconomica)
Altro che «attacco ridicolo», come aveva scritto il Quirinale. Garofani ammette di aver pronunciato in un luogo pubblico il discorso anti premier. E ora prova a farlo passare come «chiacchiere tra amici».
Sceglie il Corriere della Sera per confermare tutto quanto scritto dalla Verità: Francesco Saverio Garofani, ex parlamentare Pd, consigliere del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, finito nella bufera per alcune considerazioni politiche smaccatamente di parte, tutte in chiave anti Meloni, pronunciate in un ristorante e riportate dalla Verità, non smentisce neanche una virgola di quanto da noi pubblicato.
Intervista con Barbara Agosti, chef di Eggs, la regina delle uova che prepara in ogni modo con immensa creatività






