2024-12-06
«The Sticky», la serie Amazon sul grande furto di sciroppo d'acero
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«The Sticky» (Amazon Prime Video)
The Sticky, su Amazon Prime Video da venerdì 6 dicembre, è il resoconto di un furto da prima pagina. Un furto la cui refurtiva, però, non ha lo scintillio che verrebbe spontaneo immaginare. Nessun diamante è stato trafugato, nessuna montagna di lingotti d'oro. A sparire, dal Canada del 2011, sono stati chili e chili di sciroppo d'acero.L'operazione dietro The Sticky è la stessa che, in Italia, ha portato alla realizzazione di Everybody loves diamonds. S'è deciso di prendere una pagina di cronaca, il racconto di un grande furto capace di assurgere, in qualche modo, a impresa mitica, di suscitare quel po' di ammirazione necessaria all'immedesimazione del pubblico. Poi, la si è riadattata, perché potesse diventare una serie televisiva, l'azione stemperata da toni di commedia.The Sticky, su Amazon Prime Video da venerdì 6 dicembre, è il resoconto di un furto da prima pagina. Un furto la cui refurtiva, però, non ha lo scintillio che verrebbe spontaneo immaginare. Nessun diamante è stato trafugato, nessuna montagna di lingotti d'oro. A sparire, dal Canada del 2011, sono stati chili e chili di sciroppo d'acero: melmoso, giallastro, luccicante, pure. Non prezioso come potrebbe esserlo un gioiello.La notizia, allora, ha fatto il giro del mondo. Allarme. Il Quebec, con i suoi immensi impianti di stoccaggio, s'è visto portare via il suo prodotto di punta: il mare dolciastro nel quale affondano i pancake, crema dei waffle, conforto di tanti americani. Lo sciroppo d'acero si è dissolto. Tremila tonnellate sono state rubate, pari al 70% della fornitura globale. Le stime, al tempo, hanno parlato di un valore di circa 18,7 milioni di dollari. Un'enormità, messa insieme in mesi di lavoro. E per capire quanto lavoro sia stato necessario a commettere il furto è necessario tornare indietro, agli anni Sessanta, la decade in cui i produttori di sciroppo d'acero del Quebec hanno deciso di riunirsi in una federazione, che potesse regolare il mercato. La Fédération des producteurs acéricoles du Québec si sarebbe occupata, tra le varie cose, di conservare una riserva strategica, una scorta di sciroppo d'acero dislocata in vari magazzini della zona. Magazzini che, grazie alla mediazione di una talpa, sono stati ripuliti.Tra la fine del 2011 e l'inizio del 2012, sono stati rubati 9571 barili di sciroppo d'acero. In prima battuta, l'azione dei ladri è stata scrupolosa: per ogni barile sottratto e svuotato, un altro era riempito d'acqua e portato al suo posto. Modus operandi, questo, che con il passare delle settimane è stato abbandonato. Così, quando nel luglio 2012 l'ispettore Michel Gauvreau ha aperto un magazzino per controllare che tutto fosse in ordine, la pila di barili oggetto della sua ricerca è caduta rovinosamente a terra, svelando l'assenza di sciroppo d'acero e pure d'acqua. Per il furto sono state poi arrestate, processate e condannate cinque persone, ma non è di queste che racconta The Sticky.La serie, prodotta tra gli altri da Jamie Lee Curtis, anche guest star dello show, segue le vicende di Ruth Landry (Margo Martindale), tenace coltivatrice di sciroppo d’acero di mezza età, che quando le autorità minacciano di portarle via tutto ciò che ama, decide di darsi al crimine. Farà squadra con un mafioso di Boston dal carattere irascibile (Chris Diamantopoulos) e con una gentile guardia di sicurezza franco-canadese (Guillaume Cyr) per portare a termine un furto multimilionario alle riserve di sciroppo d’acero del Quebec.
(Totaleu)
Lo ha detto l'eurodeputata della Lega Anna Maria Cisint, dopo la votazione alla commissione sulla pesca a Bruxelles, riguardo la vittoria sulla deroga delle dimensioni delle vongole, importante aspetto per l'impatto sul settore ittico.
L'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri Kaja Kallas (Ansa)
(Ansa)
Il Comando ha ringraziato i colleghi della Questura per il gesto e «la cortesia istituzionale dimostrata in questo tragico momento». A Gorizia invece un giovane di 20 anni ha reso omaggio ai caduti, deponendo un mazzo di fiori davanti all'ingresso della caserma. Il giovane ha spiegato di aver voluto compiere questo gesto per testimoniare gratitudine e rispetto. Negli ultimi giorni, rende noto il Comando isontino, sono giunti numerosi messaggi di cordoglio e attestazioni di affetto da parte di cittadini, associazioni e rappresentanti delle istituzioni.
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