2025-05-16
Terna migliora i profitti e aumenta gli investimenti per la sicurezza della rete
Giuseppina Di Foggia (Ansa)
Crescono ricavi e margini della società che gestisce le infrastrutture elettriche. Debito in calo. Parte l’iter per il via libera a un nuovo elettrodotto in Toscana.Quella di ieri per Terna è stata una giornata densa di eventi importanti. Oltre ad aver comunicato i dati relativi ai primi tre mesi dell’anno, il gruppo guidato dall’ad e dg Giuseppina Di Foggia, a seguito dell’avvio da parte del ministero dell’Ambiente, ha iniziato l’iter autorizzativo per un nuovo elettrodotto che interesserà i Comuni di Torrita di Siena e Sinalunga nella provincia di Siena.Il progetto, per cui la società investirà oltre 20 milioni di euro, prevede il collegamento alla rete elettrica nazionale della futura Cabina Primaria “Torrita”, di proprietà del distributore locale, attraverso la realizzazione di un elettrodotto in cavo interrato della lunghezza di circa 11 chilometri. L’intervento prevede anche la demolizione di una tratta di quasi 2 chilometri della esistente linea aerea Chiusi–Pruneto. Il piano di sviluppo 2025-2034 di Terna prevede per la Toscana un investimento di circa 2 miliardi di euro nei prossimi 10 anni.Sempre, ieri, inoltre, il cda di Terna, presieduto da Igor De Biasio, ha approvato i risultati consolidati al 31 marzo 2025. Il primo trimestre dell’anno ha visto una crescita significativa degli investimenti, pari a 562,1 milioni di euro, con un incremento del 16,4% rispetto allo stesso periodo del 2024. Questo risultato conferma l’impegno del gruppo nella sicurezza del sistema elettrico nazionale e nella transizione energetica.«Terna continua ad impegnarsi nel raggiungimento degli obiettivi ambiziosi del piano industriale, con oltre 560 milioni di euro investiti nei primi tre mesi del 2025 e con un target per l’anno di circa 3,4 miliardi di euro», ha dichiarato Giuseppina Di Foggia. «Si tratta di numeri significativi che rafforzano il ruolo strategico del gruppo al servizio del Paese e che, uniti alle robuste performance trimestrali di tutti gli indicatori economici, sono possibili grazie alla competenza di tutte le persone di Terna, la risorsa principale su cui possiamo contare».I ricavi del trimestre si attestano a 901,8 milioni, in crescita del 5,1% rispetto al primo trimestre 2024. L’Ebitda è salito a 652 milioni (+3,8%), mentre l’utile netto ha raggiunto i 275,3 milioni (+2,6%). L’indebitamento finanziario netto è diminuito a 11,12 miliardi, rispetto agli 11,16 di fine 2024.Tra i principali progetti in corso figurano il Tyrrhenian Link, il Sa.Co.I.3, l’Adriatic Link e le opere per la rete elettrica dei Giochi Olimpici e Paralimpici «Milano-Cortina 2026». A maggio è stata completata la posa del primo cavo sottomarino del Ramo Est del Tyrrhenian Link, tra Campania e Sicilia. Inoltre, sono stati autorizzati 12 interventi per lo sviluppo della rete di trasmissione nazionale, per un valore complessivo di circa 240 milioni di euro.Il 14 marzo 2025 Terna ha presentato il Piano di Sviluppo 2025-2034, che prevede oltre 23 miliardi di euro di investimenti in dieci anni. Il 25 marzo è stato annunciato l’aggiornamento del piano industriale 2024-2028, con investimenti per 17,7 miliardi di euro, di cui 16,6 miliardi nelle attività regolate. Le agenzie di rating Moody’s e S&P hanno confermato i rating di lungo termine, con S&P che ha successivamente alzato il rating da «BBB+» ad «A-». L’azienda ha inoltre avviato un programma per raggiungere il target Net Zero Science Based al 2050, confermando l’obiettivo intermedio di riduzione delle emissioni del 46,2% entro il 2030. Nel primo trimestre 2025, Terna ha anche inaugurato il Terna Innovation Zone Tunisia, primo hub di innovazione del gruppo in Africa, e ha ottenuto il riconoscimento di Top Employer 2025. A livello operativo, sono proseguiti i lavori per il collegamento Milano-Montalto di Castro e per il progetto Elmed, che collegherà Italia e Tunisia. Per l’intero 2025, Terna prevede ricavi per 4,03 miliardi, un Ebitda di 2,7 miliardi e un utile netto di gruppo di 1,08 miliardi. Il target di investimenti per l’anno è confermato a circa 3,4 miliardi. Come spiega la nota diffusa ieri, «nel corso del 2025 si prevede una crescita economica globale debole resa ancora più incerta dalle tensioni commerciali tra le principali economie mondiali. In tale scenario, il gruppo Terna sarà focalizzato sulla realizzazione di quanto previsto nell’aggiornamento del Piano Industriale 2024-2028». In particolare, con riferimento alle attività regolate, Terna conferma l’accelerazione degli investimenti finalizzati a conseguire gli obiettivi dei pacchetti europei Fit-for-55 e del RepowerEU, declinati in Italia nel Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec) del 2024. Per quanto riguarda le attività non regolate, si è concluso il processo di riorganizzazione delle controllate di Terna Energy Solutions. All’estero, infine, il gruppo proseguirà nel processo di valorizzazione del portafoglio di asset in America Latina, attuando tutte le azioni necessarie alla finalizzazione dell’operazione di cessione degli asset in Perù. Il titolo ieri ha chiuso la seduta in Borsa in aumento dello 0,66% a 8,55 euro.