L’ad di Intesa, che ha chiuso il 2023 con utili a + 76%: «Servirebbe a favorire fusioni, altrimenti l’Europa perde peso. Sul ddl capitali dubbi da certi investitori. Francesco Profumo prossimo presidente? Gian Maria Gros-Pietro sta facendo bene». Sulla corsa in Confindustria sta con Emanuele Orsini.
Il nuovo Ccnl, approvato all’unanimità, introduce un’innovazione nel modello italiano: si potrà modificare in fieri in base ai cambiamenti che nei prossimi anni porterà la rivoluzione tecnologica. Oltre agli aumenti, incentivi e misure per la famiglia.
L’ex ministro ha votato no alla cessione della Business School al fondo Nextalia. Pesano le divergenze col presidente Vincenzo Boccia e col capo della Confindustria Carlo Bonomi.