2024-02-15
Tavolo per le micro, piccole e medie imprese. Cicero (Valore Impresa): «Abbandonare l'individualismo»
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Al ministero delle imprese e del Made in Italy primo incontro con le associazioni di categoria in vista della predisposizione della Legge annuale per le micro, piccole e medie imprese. La riunione si è tenuta mercoledì 14 febbraio presso il Salone degli Arazzi di Palazzo Piacentini alla presenza del Ministro Adolfo Urso che in questo modo ha inteso dare seguito per la prima volta in 12 anni all'art.18 della Legge 180 del 2011che prevede che ogni anno si pubblichi un provvedimento a sostegno delle micro, piccole e medie imprese. A tavolo erano presenti i rappresentanti delle maggiori associazioni di categoria.«Le PMI sono il cuore pulsante dell'economia nazionale e dell'eccellenza del Made in Italy. Oggi abbiamo inaugurato un percorso con i rappresentanti delle categorie che porterà rapidamente all'approvazione di una legge annuale dedicata specificamente alle micro, piccole e medie imprese. Questa iniziativa, attesa da oltre 12 anni e mai realizzata dai governi precedenti, rappresenta un passo significativo nella definizione di una nuova politica industriale per il Paese» così il ministro Urso.Noi vista la gravità della situazione abbiamo riportato i dati di Cribis» spiega Gianni Cicero che come presidente di Valore Impresa era presente all’incontro: «Negli anni 2021, 2022 e nei primi mesi del 2023 hanno chiuso 732.067 imprese, delle quali circa 309.000 nel 21, 326.000 nel 22 e nei primi tre mesi del 23 96.000. Molte di queste aziende avevano anni di lavoro alle spalle. Questi dati vanno incrociati con quelli di Istat, che nel rapporto 2022 evidenzia la differenza tra il mondo della piccola impresa italiano non regge il confronto con l’estero come invece riescono a fare le grandi e medi realtà in termini di rapporto tra produzione e lavoro e in termini anche di internazionalizzazione del lavoro. La proposta di Valore Impresa è di confederare queste piccole realtà per renderle competitive». Il Ministero si è riservato di attivare dei tavoli settoriali di confronto per cercare di sviluppare una sintesi tra i desiderata delle varie realtà presenti all’incontro ma Cicero si dice scettico proprio a causa della «diversità di approccio». «Bisogna che il tavolo finalizzi risposte concrete. Se la logica europea è quella di far crescere le piccole imprese attraverso l’organizzazione industriale, individualmente non si può fare. Quindi diventa naturale andare verso l’aggregazione. La nostra filosofia di far nascere medie imprese in Italia attraverso l’aggregazione di micro-piccole è la filosofia che risponde ai dettami europei e all’attenzione del Ministero.L’appello che si fa alle sigle è quindi quello di smettere di ragionare su soluzioni individualistiche. Il credito, la burocrazia, il fisco, il costo del lavoro, sono tutti ostacoli allo sviluppo e secondo Cicero non ci sono le condizioni affinché si cresca da soli. «Noi abbiamo chiesto al Ministro la ristrutturazione del modello imprenditoriale sulle piccole. Se ci si aggrega poi nascono le politiche per il mercato, quelle per la formazione, le politiche per la tutela del lavoro, per l’innovazione e la ricerca, ma sul modello aggregato, non sulle singole realtà».
(Ansa)
Il ministro Guido Crosetto in occasione dell'82°anniversario della difesa di Roma: «A me interessa che gli aiuti a Gaza possano arrivare, le medicine possano arrivare, la vita normale possa riprendere». Nonostante tutto, Crosetto ha ben chiaro come le due guerre più grandi - quella Ucraina e quella a Gaza - possano cessare rapidamente. «Io penso che la decisione di terminare i due conflitti sia nelle mani di due uomini: Putin e Netanyahu».