Sempre più italiani sognano di trascorrere qualche giorno tra le cantine per degustare le produzioni vinicole locali e scoprire i territori di produzione.
Cresce sempre di più il numero di enoturisti in Italia. Sempre più persone cercano infatti esperienze in cui la degustazione delle produzioni vinicole locali si abbina alla visita dei luoghi e dei territori di produzione. Per il 63% degli italiani, una visita in cantina rappresenta un’opportunità di arricchimento culturale (+6% rispetto al 2019), mentre per il 59% rappresenta un’opportunità per entrare in contatto con l’identità, le tradizioni e la cultura del luogo che stanno visitando.
Divinea, portale online dedicato a questo tipo di turismo che interessa il 71% degli italiani, ha stilato un report che racconta questo fenomeno e tutte le esperienze più richieste. «Il tema degli animali, dello sport o della famiglia associati al vino occupa oggi gli ultimi posti della classifica. Prevediamo tuttavia che nei prossimi anni queste proposte saranno sempre più considerate dalle cantine e andranno ad occupare posizioni sempre più alte della classifica. Sono esperienze perfette per creare relazioni dirette con i propri consumatori e, grazie alla tecnologia, daranno la possibilità di raccogliere preziose informazioni utili a costruire percorsi di ingaggio su misura per i propri clienti» ha sottolineato Roberto Villa, Head of Marketing dell’azienda.
L’esperienza all’aria aperta risulta essere, ad oggi, al primo posto come preferenza enoturistica. «I turisti del vino preferiscono degustare il vino all’aria aperta, una scelta perfettamente in linea con la tendenza di passare sempre più tempo in contatto con la natura. Le persone stanno riaffacciandosi al mondo e lo fanno viaggiando sempre più in contatto con il verde. Tra vigne e punti panoramici ogni luogo è perfetto per vivere un’esperienza memorabile immersi nella natura scoprendo i vini del territorio» ha raccontato Villa.
Un altro fattore determinante nella scelta di un’esperienza enoturistica, e che si posiziona al secondo posto, è l’esperienza enogastronomica. Dal tagliere per l’aperitivo richiesto dai più giovani al pranzo e la cena con vino in abbinamento che accontenta tutti e mette in risalto i vini in degustazione. Al terzo posto c’è la richiesta di un’esperienza esclusiva e personalizzata che è quella scelta dal wine lover che ricerca il confronto con l’enologo e dal turista che desidera avere un momento di condivisione con il proprietario.
Resta un’esperienza molto richiesta anche la degustazione classica, al quarto posto, anche se sempre più visitatori la considerano ripetitiva e poco memorabile. Il quinto posto è invece occupato dal pic-nic in vigna che unisce perfettamente l’esperienza all’aperto a quella enogastronomica, particolarmente richiesta durante la stagione estiva. È un mix perfetto per chi cerca un momento di evasione dalla vita quotidiana e vuole stare in compagnia a contatto con la natura. Sesto posto per un’esperienza romantica: le cantine restano tra i luoghi preferiti per un momento intimo con il proprio partner. C’è chi la predilige per una ricorrenza come San Valentino, chi per l’anniversario, fino a chi la sceglie per fare la proposta di matrimonio. La degustazione online, emersa tra le favorite durante il periodo di lockdown, rimane una scelta del pubblico di appassionati, ma scende al settimo posto. Resta comunque una valida alternativa per connettere le cantine con chi non ha la possibilità di recarsi fisicamente, soprattutto durante la bassa stagione enoturistica.
Gli ultimi posti rappresentano i trend emergenti. All’ottavo posto c’è la richiesta di un’esperienza per la famiglia con la ricerca di un piccolo parco giochi, la degustazione con le marmellate, fino al personale dedicato che tiene compagnia ai più piccoli mentre i genitori si godono la visita in cantina. Far felice i più piccoli significa soddisfare anche i genitori e questa attenzione viene ripagata con clienti fidelizzati. Sport e avventura sono la nona esperienza come numero di richieste: il trekking, il giro in bici e la passeggiata a cavallo tra i vigneti attraggono coppie e gruppi di persone interessati a vivere a stretto contatto con la natura e attraggono un pubblico più ampio rispetto ai soli wine lover. Infine, chiude la classifica delle dieci esperienze più richieste, l’esperienza in compagnia di cani. Da una semplice ciotola per far dissetare il cane ai percorsi in vigna pensati per gli amici a quattro zampe, fino alle degustazioni per animali. Le proposte per il migliore amico dell’uomo sono un trend in forte crescita.
Continua a leggereRiduci
Il castello di Malcesine sul lago di Garda (iStock)
Con le temperature in aumento e le giornate sempre più lunghe, cresce la voglia di scappare dalle città nel fine settimana per esplorare il nostro Bel Paese. Mare, montagna, lago, collina non conta: l’importante è evadere dalla routine.
- Vivere il Veneto. Da un lato il Mar Adriatico, dall’altro le Dolomiti. In mezzo, uno dei rami del lago di Garda. La regione il cui capoluogo è Venezia, è senza dubbio una delle mete più amate dai vancanzieri di tutto il mondo.
- Da Bibione a Sottomarina, alla scoperta del mare veneto.
- Lazise e la nuova dolce vita sul Lago di Garda. Il relax è fatto di hotel con piscine a sfioro che si affacciano sul lago e su una vegetazione mediterranea fatta di uliveti, vigneti, e profumatissimi alberi di limone.
- Abbracciare gli alberi è un toccasana per la mente: abbassa i livelli di ansia e stress, aiuta la respirazione e favorisce il relax. Sulle colline venete arriva il "forest bathing", una pratica nata in Giappone ma che ormai ha preso piede anche nel nostro Paese.
Lo speciale comprende quattro articoli e gallery fotografiche.
All'interno di una sola regione è racchiusa tutta la bellezza dell'Italia. Arte, mare, montagna, laghi, terme e parchi premiati come i più belli d'Europa. Il Veneto è un piccolo tesoro della nostra Penisola, tutto da scoprire.
Noto ai turisti soprattutto per Venezia, La Serenissima e le sue calle non sono l'unico luogo in cui perdersi ma un buon punto di partenza per andare alla scoperta di una regione ricchissima.
Arrivando a Venezia, per esempio in treno, potrete perdervi in città per alcune ore, passeggiare fino a piazza San Marco, gustarvi uno dei piatti tipici dell'Harry's Bar sorseggiando il suo famosissimo Bellini, prima di abbandonare la Serenissima al tramonto per allontanarvi alla scoperta della regione.
Se siete appassionati di mare e non volete intrattenervi al Lido di Venezia, potete scendere - muovendovi sempre in treno o con i bus - fino a Sottomarina. O spingervi ancora più giù, nei pressi di Bibione. Il mare Adriatico sarà pronto ad accogliervi con il suo clima mite, il buon cibo e la movida che da sempre contraddistingue la zona.
Se siete stanchi e cercate un modo di ricaricare le vostre batterie, perché invece non provare un weekend immersi nella natura? Il Veneto si presta perfettamente alla pratica antica giapponese del shinrin-yoku, che letteralmente si traduce come “trarre giovamento dell'atmosfera della foresta" e più comunemente viene conosciuto con il nome di forest bathing. La pratica è semplicissima: lunghe camminate, intervallate da pause in cui si entra a contatto con la natura utilizzando i cinque sensi. Il tutto, aiuta a rilasciare lo stress e a purificare il corpo e la mente.
E ancora. In Veneto, il lago di Garda è pronto a ospitare coppie, gruppi di amici e famiglie per un weekend plasmabile come più piace. Cercate il divertimento? Nei pressi nel lago sorgono alcuni dei parchi di divertimento più famosi d'Italia. A Gardaland, il parco numero uno in Italia, ha da poco aperto una nuova esperienza: la Jumanji - The Adventure, prima ed unica attrazione al mondo tematizzata Jumanji, ispirata alla celebre serie cinematografica di Sony Pictures. Jumanji The Adventure è una dark ride per avventurieri di ogni età, dalle famiglie agli adolescenti fino a giovani adulti, ed è caratterizzata da una storia coinvolgente ed emozionante. Gli ospiti, dopo aver ammirato l’imponente facciata dell’attrazione su cui campeggia un gigantesco ippopotamo, varcano la soglia di ingresso e attraversano un misterioso tempio egizio, imbattendosi dapprima in una scrivania che funge da porta di accesso al mondo di Jumanji - e poi in un misterioso bazaar dove si trovano i Magic Mirrors, nei quali gli ospiti potranno specchiarsi per vedere, dopo il loro riflesso, l’immagine del loro avatar di gioco. Ed è proprio dal bazaar che parte l’adrenalinico viaggio dei Visitatori, attraverso 12 scenografiche ambientazioni, a bordo di speciali vetture a forma di veicolo fuoristrada, il celebre mezzo 4x4 del film riprodotto nei minimi dettagli; ciascun veicolo multi-motion, oltre a compiere un movimento lineare lungo il binario, reagisce ai pericoli, agli ostacoli e agli effetti audio e video disseminati lungo il percorso ruotando su sé stesso e oscillando, simulando i movimenti di un vero fuoristrada. Grazie a queste rotazioni e oscillazioni, l’esperienza risulta per gli ospiti ancora più immersiva ed entusiasmante. Lungo il percorso tanti gli ostacoli e di ogni tipo, come ad esempio il temibile Gigante di Pietra pronto a bloccare gli avventurieri ed enormi ragni che calandosi dall’alto sorprendono gli Ospiti. A rendere ancora più di impatto e coinvolgente l’avventura sono 7 schermi, tra cui due delle dimensioni di ben 15 metri di ampiezza per 5 metri di altezza e due conosciuti come “pepper’s ghost screens”, creati con una tempera speciale per far risaltare le immagini e capaci di ricreare illusioni olografiche. Gli schermi, tutti adatti a maxi proiezioni, regalano agli Ospiti l’emozione e lo stupore della giungla di Jumanji, vista così da vicino da sentirsi quasi i protagonisti della storia. Al termine del percorso è a disposizione degli Ospiti l’esclusivo shop - il primo al mondo a tema Jumanji - dove è possibile trovare moltissimi prodotti assecondando i gusti di tutti gli avventurieri: da cappellini, borracce, tazze e peluche fino a veri e propri kit di sopravvivenza con torce, bussole e penne tattiche, per continuare a vivere il fascino dell’avventura. Per rendere l’esperienza ancora più immersiva e completa saranno disponibili a Gardaland Hotel 4 camere uniche al mondo interamente tematizzate Jumanji, che contribuiscono a rendere Gardaland una vera e propria destinazione turistica internazionale.
Per chi invece vuole solo godersi il sole caldo estivo, tanto relax e del buon vino, le vallate del Prosecco sono pronte ad abbracciare i visitatori, italiani e stranieri, offrendo loro piscine a sfioro con panorami mozzafiato e alcune delle migliori etichette d'Italia.
Al mare in Veneto: Bibione e Sottomarina
L'ampiezza di un arenile che si estende per otto chilometri, la sabbia dorata che degrada dolcemente verso il mare, l'acqua tra le più pulite della costa Adriatica, queste le caratteristiche che hanno valso a Bibione l'appellativo di "tutta spiaggia". I tre nuclei di Bibione Spiaggia, Lido del Sole e Bibione Pineda, attrezzatissimi e vivaci, sono meta ideale sia per gli amanti del binomio relax e tintarella sia per i più attivi, che troveranno animazione e sport per tutti i gusti. Ma Bibione è soprattutto nota per la vivacità e la ricchezza di proposte per tutte le età e le esigenze, dagli impianti sportivi usufruibili tutto l'anno che attirano numerosi ed importanti raduni sportivi come quelli di Beach Volley, Beach Tennis e Calcio a 5, al recente stabilimento termale altamente qualificato Bibione Thermae. Il tutto nell'ambito di una località sempre animata da intrattenimenti musicali, spettacoli e manifestazioni, con bar gelaterie e negozi aperti fino a tarda sera e per i giovani anche un Luna Park.
Una località adatta a tutti, acque limpide e spiagge attrezzate. Sottomarina viene scelta proprio per la sua vasta offerta di attività e spazi dedicati ai più piccoli che qui si sentono come a casa. Villaggi turistici, residence e campeggi offrono quanto di meglio si possa immaginare per rendere la vacanza divertente e attiva: parchi giochi, campi per praticare diversi sport e centri per lezioni di windsurf, canoa o escursioni a cavallo. Naturalmente l’attrattiva principale è il mare. Per i più curiosi, che non si accontentano di un semplice bagno, consigliamo immersioni per scoprire il meraviglioso fondale pochi chilometri al largo di Sottomarina. Qui potrete ammirare le “tegnùe”, dei reef naturali creati da diversi organismi come le alghe rosse calcaree. Ma tante sono le specie che si possono scorgere e che spiccano per i loro sgargianti colori: anemoni e spugne, crostacei e gronghi. La località è inoltre famosa per la sua produzione di ortaggi e per il pescato del Mar Adriatico, quindi perché non concedersi una cenetta a base dei prodotti tipici?
La dolce vita sul lago di Garda

Atmosfera e paesaggi mediterranei attendono gli ospiti del Quellenhof Luxury Resort Lazise, sul Lago di Garda. Coppie e famiglie possono lasciarsi coccolare dall’accoglienza e dalle tante attività proposte, dal comfort e dal lusso del cinque stelle di proprietà della famiglia Dorfer. Posizionato nella parte più alta del borgo medievale di Lazise, il resort con la sua moderna architettura, le sue ampie vetrate e i suoi ambienti acquatici all’aperto e i suoi giardini, regala uno skyline mozzafiato sul lago e sulla vegetazione mediterranea fatta di uliveti, vigneti, alberi di limone, cipressi, palme e spettacolari fioriture primaverili ed estive. Al risveglio, al Quellenhof Luxury Resort Lazise, ci si può lasciar deliziare da una ricca colazione servita in camera o al buffet.
Ogni giornata è unica con itinerari da creare secondo le proprie preferenze: rilassandosi negli ampi ambienti esterni del resort, lasciandosi coccolare dai trattamenti benessere nella Onda Spa e nell’area sauna e relax solo per adulti, praticando sport nella sala fitness o godendosi la Infinity Sky Pool riservata agli adulti. Momenti che si possono intervallare con una piacevole Cocktail Experience.
Per chi vuole scoprire il Garda, non mancano proposte di arte, cibo, moda, musei e shopping, sì, perché nei dintorni si possono visitare posti magici seguendo la propria ispirazione. Per chi ama la natura, le passeggiate che, dal resort, portano in riva del lago, a Lazise e verso altri borghi, sono una splendida occasione per respirare i profumi dei giardini.
Per tutto il resto, il resort può organizzare un’uscita in barca a vela o in motoscafo, completa di Gourmet Picnic Quellenhof, con scelta tra un delizioso aperitivo, uno spuntino o un light lunch. Una proposta inusuale è il giro in Vespa, alla volta di Lazise e dintorni e, volendo, completa di Gourmet Picnic da gustare fermandosi in una piccola baia o all’ombra di un ulivo nell’entroterra. Per vivere il romanticismo della Dolce Vita.
Agli amanti del vino, la sommelier Michela Cavedoni del Ristorante Panorama propone la degustazione di alcuni degli oltre 800 vini della cantina del resort o, da settembre, il Bike Wine Tour, un percorso in bicicletta per visitare, accompagnati dalla sommelier, cantine dei dintorni e degustarne i vini pregiati. Per godersi l’atmosfera romantica della location, alla sera si può optare per una cena privata con degustazione di vini, con sommelier oppure per l’aperitivo afrodisiaco Champagne & Oyster Pleasure. (Proposta per coppie: Fuga romantica con Champagne & massaggio per 2 – 2 notti – da € 660,00 a persona).
I percorsi escursionistici e ciclistici. Il Quellenhof Luxury Resort Lazise regala anche altri bellissimi spazi come il laghetto balneabile nel giardino, il ristorante panoramico dove poter gustare cene complete di sei portate e il Bistrò giornaliero à-la-carte La Piazza, che propone piatti mediterranei da gustare sulla terrazza soleggiata con vista giardino e oliveto.
A contatto con la natura: il forest bathing

iStock
È un benessere naturale per tutti i sensi quello prodotto dalla silvoterapia: il contatto con gli alberi, il cosiddetto “bagno nella foresta”, aumenta il livello di serotonina che promuove il buon umore e la tranquillità e svolge diversi effetti benefici sia per l’organismo sia per la mente. Secondo studi scientifici, trascorrere del tempo in un bosco regola la pressione sanguigna; potenzia il sistema immunitario; riduce lo stress ossidativo e aiuta il ripristino dell'attenzione - messa a dura prova dall'eccessivo uso dei device tecnologici. In più la vista del verde produce un effetto stimolante al sistema nervoso parasimpatico e favorisce un naturale rilassamento; come anche il suono armonioso delle fronde mosse dal vento e il canto degli uccelli.
Il forest bathing nasce in Giappone negli anni Ottanta con il nome di shinrin-yoku, che letteralmente si traduce come “trarre giovamento dell'atmosfera della foresta". La terapia alla base dello shinrin-yoku prende spunto da un importante ramo della scienza medica la quale sostiene che trascorrere più tempo nella natura potrebbe avere alcuni sorprendenti benefici per la salute. In una serie di studi del 2010, gli scienziati hanno scoperto che quando le persone passano alcune ore in un ambiente più naturale (foreste, parchi e altri luoghi con un grande concentrazione di alberi) vi è un aumento della funzione immunitaria. Per questo motivo se un individuo si reca in una foresta e respira profondamente potrà godere di numerosi benefici, tra quali concentrazioni inferiori di cortisolo, diminuzione della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna, diminuzione dello stress e cura alla depressione. Il merito di questi benefici sarebbe da attribuire ai fitoncidi, monoterpeni del legno degli alberi, i quali, oltre a rilasciare speciali sostanze nell'aria per proteggersi dal marciume e dagli insetti, sembrerebbero anche portare beneficio agli esseri umani.
A leMelette, in provincia di Vicenza, una sessione dura circa quattro ore e comprendere una passeggiata nel bosco di almeno 5 km, durante la quale si alternano camminata e brevi soste. Un’esperienza immersiva completata, che nasce seguendo un preciso protocollo che prevede l’utilizzo dei cinque sensi così da migliorare l'equilibrio psicofisico e godere di una vasta gamma di benefici. Le uscite vengono organizzate ogni domenica con l'accompagnamento di una guida esperta.
Perfetto per vivere a pieno la natura, il Parco Giardino Sigurtà a Valeggio, perla naturalistica della provincia veronese e secondo parco più bello d’Europa, apre i suoi cancelli per una passeggiata nel verde. Grande come 80 campi di calcio, nei 600.000 metri quadrati del parco si potranno scorgere fiori, crochi, tulipani e si potrà respirare a pieni polmoni l'aria che ci circonda. E poi, da non perdere: i manti erbosi, gli alberi secolari e i tanti punti di interesse del parco, come il Grande Tappeto Erboso, il Labirinto, la Fattoria, il Viale delle Rose affascinante anche in questa stagione, con la romantica visuale del Castello Scaligero di Valeggio sullo sfondo.
In Veneto, perdetevi nella meravigliosa vallata che circonda il Romantik Relais d’Arfanta di Tarzo (provincia di Treviso) e che sembra uscito direttamente da un dipinto del Giorgione. Il Relais d’Arfanta poggia nell’intimità delle colline del Prosecco, parentesi mediterranea a ridosso delle Alpi. A pochi passi da Venezia, immerso in un’atmosfera fatta di natura, profumi e silenzio, permette di vivere un soggiorno e un’esperienza di pura bellezza nel vero regno del Prosecco. Ricercato ed accogliente, il Relais d’Arfanta accoglie i suoi ospiti in ambienti raffinati fatti di sette suites, eleganti salotti, un curato giardino con piscina ed una splendida vista sui vigneti circostanti.
Continua a leggereRiduci
Urbino (iStock)
Un viaggio alla scoperta dei luoghi migliori dove natura e cultura si sposano alla perfezione. Città come Bergamo, Vicenza, Urbino o Lecce immerse nel verde, ma allo stesso tempo ricche di un immenso patrimonio artistico-culturale. Una sorta di weekend in cui trovare entrambe le dimensioni.
È quasi impossibile stilare una lista di posti in cui natura e cultura si sposano alla perfezione: l’Italia altro non è che un fortunatissimo mix di entrambe le dimensioni. Esiste davvero città o borgo che non affacci su vette boscose o non sia circondato dal mare e che, allo stesso tempo, non sia intriso di storia?
A essere anonimi, nel nostro Paese, sono solo quei paesi che hanno vissuto un’industrializzazione massiccia e si trovano a giacere, oggi, ai margini delle grandi città, dormitori con un passato recente, ma non per questo incapace di raccontare qualcosa.
Tuttavia, nonostante il nostro sia - non a caso - il Belpaese e incappare male sia praticamente impossibile, è bene farsi un’idea di dove poter trascorrere un fine settimana per godere sia dell’aria di primavera che di manifestazioni – temporanee o permanenti – di ciò che possiamo definire senza indugio arte.
Allora ecco un breve viaggio da Nord a Sud, alla ricerca di angoli felici in cui organizzare un fine settimana all’insegna di relax e cultura. Lasciamo perdere le metropoli e abbandoniamoci al lusso delle più accoglienti cittadine.
Bergamo
Se si opta per il Nord Italia, Bergamo è una scelta vincente: non è Pianura Padana, ma non è ancora montagna. Siamo in un territorio di mezzo, sulle Prealpi bergamasche, da dove possiamo ammirare estasiati il panorama.
Bergamo Alta è il cuore storico della cittadina lombarda, da raggiungere rigorosamente con la funicolare partendo dalla sua “controparte bassa”. Una volta in cima ci si può rendere conto del connubio tra cultura e natura: il verde è ovunque e non esiste zona che non ne sia abbellita.
Da non perdere le mura veneziane, patrimonio mondiale dell’umanità Unesco: 6 km percorribili a piedi intorno alla città. È da qui che si osservano i panorami migliori.
Due le piazze principali: Piazza del Duomo (con la sua cattedrale e le sontuose Basilica di Santa Maria Maggiore e Cappella Colleoni) e Piazza Vecchia, arricchita da innumerevoli edifici storici. A dividerle, il prezioso Palazzo della Ragione.
Se la voglia di natura pressa, basta salire alla rocca, sul Colle di Sant’Eufemia, polmone cittadino da cui osservare la pianura e le Orobie; se invece non ci si è ancora stancati dell’arte, bisogna andare all’Accademia Carrara, dove incontrare le opere dei maestri del Rinascimento.
Dove dormire
- Hotel Excelsior San Marco, Piazzale della Repubblica 6: vicino alla funicolare, dispone di camere con idromassaggio;
Dove mangiare
- Trattoria Parietti, Via Costantino Beltrami 52: trattoria alla buona che propone cucina genuina del posto. Il piatto top: casoncelli alla bergamasca;
- Taverna Valtellinese, Via G. Tiraboschi 57: inutile dire che i pizzoccheri sono di prima scelta.

Vicenza
Splendide Venezia e Verona, ma cosa dire della più piccina Vicenza? In poche parole: che è un gioiello.
Grazie all’architetto Andrea Palladio, infatti, nel 1994 è entrata a far parte dei patrimoni mondiali dell’umanità Unesco.
Si parte da Piazza dei Signori, il centro nevralgico della città, dominata dalla Basilica Palladiana, che non è propriamente una basilica, ma tant’è: non può non colpire per la sua armonia architettonica. Famosissimo anche il Teatro Olimpico, primo teatro stabile d’Europa e figlio anch’esso del genio del Palladio, che si ispirò all’architettura romana.
Vicenza va poi presa camminando sotto i suoi portici e andando in cerca delle sue Ville Palladiane, tra cui La Rotonda, una delle 24 inserite tra i patrimoni Unesco. Ispirata al Pantheon, si trova poco fuori dalla città ed è circondata da un bellissimo giardino.
Dormire a Vicenza
- Hotel Victoria, Strada Padana Verso Padova 52: famoso per il suo decor e le ottime colazioni.
Mangiare a Vicenza
- Il Molo, Contrà Pedemuro S. Biagio, 48: in pieno centro storico, offre piatti a base di pesce fresco;
- Osteria Piccolo Piemonte, Viale S. Lazzaro 99: piatti tradizionali come il bollito.

Urbino
Altro gioiello architettonico e di verde, questa volta nel Centro Italia: Urbino, città universitaria dal cuore medievale e rinascimentale, stupisce con la sua straordinaria ricchezza di tesori.
Durante un weekend a Urbino non può mancare una visita a Palazzo Ducale, il cui nome fa riferimento a Federico III da Montefeltro, che fece costruire una vera e propria cittadella fortificata. Al suo interno la Galleria Nazionale delle Marche, dove ammirare – tra le altre – molte opere di Raffaello. E a proposito dell’artista urbinate, in città si trova anche la sua casa natale.
Splendidi anche i due oratori di San Giuseppe e di San Giovanni Battista, come notevoli sono il Duomo e Piazza del Mercatale, che nasconde una preziosa rampa elicoidale. Se invece si vuole godere di un po’ di verde, bisogna raggiungere il Parco della Resistenza, che offre la più bella visuale sulla città.
Dormire a Urbino
- Hotel Mamiani & Kì-Spa Urbino, via Bernini 6: hotel moderno vicino al centro.
Dove mangiare a Urbino
- Tartufi Antiche Bontà, via Raffaello 35: ottimo per i prodotti tipici locali;
- La Trattoria del Leone' di Lucarini Mauro, via Cesare Battisti 5: piatti della cucina marchigiana.

Lecce
Un ultimo gioiello architettonico per trascorrere un weekend indimenticabile è Lecce, definita ingiustamente la Firenze del sud. Ingiustamente perché le sue peculiarità non sono paragonabili a nessun altro luogo.
È più facile ricordarla come “signora del Barocco”, di cui si fa orgogliosa portatrice. Si parte da Piazza Sant’Oronzo, la principale della città, dominata dall’Anfiteatro Romano. Piazza Duomo è l’altro punto di riferimento cittadino, con la cattedrale di Santa Maria Assunta e i palazzi Vescovile e del Seminario.
Tre sono le porte di accesso alla città, ma noi scegliamo Porta Rudiae sia per la statua di Sant’Oronzo che la capeggia che per il mix di barocco e neoclassico. Tutti i palazzi e le chiese di Lecce sembrano fatti di pietra ricamata: la Basilica di Santa Croce, Palazzo Celestini, le chiese di Santa Chiara e San Matteo…
Infine, a Lecce bisogna cercare le botteghe artigiane che lavorano la cartapesta o il ferro battuto, l’ex quartiere ebraico o, semplicemente, un pasticciotto.
Dormire a Lecce
- Alla Vista del Barocco – Esperienze Salentine, Viale dell’Università 65/E: meravigliosi appartamenti con vista sul centro storico.
Mangiare a Lecce
- Mezzo Quinto, Via degli Ammirati 14: street food di qualità;
- Osteria Da Angiulino, Via Principi di Savoia 24: il classico? Orecchiette pomodoro e formaggio.

Continua a leggereRiduci
iStock
- Freedome è il primo marketplace dedicato alle esperienze outdoor. La startup italiana a oggi offre oltre 500 avventure in 15 regioni italiane. Il fondatore Manuel Siclari: «Abbiamo chiuso il primo mese post lockdown con più 180% di richieste».
- Noleggiate una coloratissima mongolfiera e sorvolate la vallata centrale di Aosta per ammirare le montagne più alte d'Europa da un punto di vista esclusivo, in totale sicurezza.
- Il torrentismo è l'ultimo trend tra gli sport acquatici e prevede la discesa a piedi di strette gole percorse da piccoli corsi d'acqua.
- Un tour in quad nel cuore verde della Maremma o un giro in pista nel cuore di Courmayeur. L'adrenalina è a quattro ruote.
- Un percorso a cavallo tra vigne lussureggianti, rigogliosi uliveti, ville storiche e castelli: uno scenario bucolico dove regna una pace assoluta.
- Sapreste accendere un fuoco senza accendino, né fiammiferi? Sareste capace di orientarvi senza una bussola o un dispositivo Gps? Se la risposta è no, quello che vi serve è un corso di sopravvivenza nella Lucchesia.
Lo speciale contiene sei articoli e gallery fotografiche.
Freedome nasce nell'estate del 2019 da un'idea di Michele Mezzanzanica e Manuel Siclari. L'obiettivo è sicuramente ambizioso: aggregare e rendere facilmente fruibili le migliori attività per diventare il punto di riferimento nel settore delle esperienze outdoor. Il mercato delle attività outdoor in Italia include infatti 245 discipline e coinvolge ogni anno quasi 40 milioni di persone, tra italiani e stranieri, che praticano almeno una volta queste attività, generando un giro d'affari di oltre un miliardo di euro.
Il settore delle esperienze outdoor, nonostante l'elevato potenziale di crescita, risulta però caratterizzato da molte inefficienze, dovute alla frammentazione dell'offerta e a un basso livello di digitalizzazione da parte degli operatori, che rendono complesso il processo di ricerca e prenotazione delle attività. Freedome risolve queste inefficienze selezionando e aggregando le attività migliori offerte dagli operatori più professionali, facilitando il confronto e accompagnando gli utenti durante tutto il processo, dalla ricerca delle attività alla gestione di transazioni, cancellazioni e rimborsi garantendo la sicurezza delle operazioni. Oggi l'azienda è presente in 15 regioni italiane e offre oltre 500 attività selezionate tra più di 200 operatori professionali. Abbiamo chiesto a uno dei fondatori, Manuel Siclari, di raccontarci il suo progetto.
Come è nato Freedome?
«Il progetto nasce da un'esigenza personale, mia e dell'altro fondatore. Entrambi eravamo alla ricerca di attività all'aria aperta sul territorio italiano. Purtroppo quello dell'outdoor è un mercato molto frammentato ed è difficile ottenere informazioni affidabili. Ecco allora che nasce l'idea di creare un marketplace dove gli operatori del territorio possono pubblicare le loro offerte e dove il cliente può trovare quello che più gli interessa con facilità».
Freedome ha chiuso il suo primo mese post lockdown con un +180%. A che cosa attribuite queste nuovo interesse nelle attività all'aria aperta?
«Ci sono due fattori principali. Il primo è l'avvicinarsi delle persone all'acquisto online. Nei mesi trascorsi in casa tantissimi cittadini hanno iniziato a fare compere attraverso gli e-commerce e oggi si sentono sicuri nello spendere i loro soldi sul web. Il secondo fattore dipende da una nuova consapevolezza dei cittadini che, dopo due mesi di lockdown, danno una nuova importanza al loro tempo libero e sicuramente sentono il bisogno di stare all'aria aperta, per quanto possibile».
Chi visita il vostro marketplace?
«Un'analisi svolta negli ultimi mesi ha evidenziato che le donne sono le più avventurose. Abbiamo infatti registrato un 56,2% di visite da parte di utenti di sesso femminile, rispetto al 43,8% degli uomini, soprattutto nella fascia 25-34 anni (oltre il 30%). Segue la fascia 35-44 anni (oltre il 20%) e infine troviamo - in una sostanziale parità (15% ca) - le fasce 18-24 e 45-54 anni».
Quali sono le attività che suscitano il maggiore interesse?
«Sul podio troviamo i suggestivi voli in mongolfiera - perfetti per una sorpresa romantica; - e l'adrenalina del canyoning, che permette ai più avventurosi di scoprire il Bel Paese con tuffi vertiginosi e scivoli naturali. Ci sono poi le calate con la corda tra acque purissime e rocce secolari e, ancora, per i più impavidi, la sensazione del volo libero in parapendio. Tra le altre attività più amate troviamo anche le escursioni in barca, il rafting, il volo ultraleggero, l'equitazione, il volo in deltaplano e in elicottero e i corsi di survival».
Nel mese di maggio e giugno avete dato vita all'iniziativa #Realheroes. Ci puoi raccontare di più?
«Tra il 25 maggio e il 25 giugno abbiamo chiesto ai nostri partner di donare un voucher per un'attività a coloro che sono stati in prima linea durante l'emergenza sanitaria. Parliamo di medici, infermieri e operatori socio-sanitari che hanno prestato servizio in Italia presso strutture ospedaliere o RSA in reparti coinvolti nella gestione dell'emergenza Covid-19. Nonostante quello dell'outdoor sia uno dei settori più colpiti dall'emergenza, in tantissimi hanno scelto di aderire alla nostra iniziativa, e siamo riusciti a distribuire ben 1.000 voucher, alcuni dei quali sono già stati utilizzati. Per noi #Realheroes è stata una conferma che l'Italia vuole ripartire, senza dimenticare quello che è successo e con la dovuta gratitudine per chi ha fatto molto per noi».
Un giro in mongolfiera
«La mongolfiera è il sogno romantico di un tempo in cui le invenzioni non dovevano per forza servire a qualcosa, ma erano scale dell'immaginazione». Un'attività che riesce a essere emozionante e rilassante al tempo stesso e che offre una vista mozzafiato e una sensazione di libertà assolutamente unica.
A pochi chilometri da Aosta - più precisamente quattro miglia - nel piccolo comune di Quart (che deve il suo nome proprio alla distanza dal capoluogo della Valle d'Aosta) è possibile provare l'esperienza incredibile del volo in pallone. Charbonnier Mongolfiere, operatore certificato dal 1982, sarà lieto di darvi il benvenuto a bordo su una delle sue coloratissime mongolfiere per un viaggio unico senza una meta, assecondando i venti e ammirando a 360° uno dei paesaggi più belli dell'Italia. Ogni mongolfiera ospita un massimo di 20 passeggeri e può essere noleggiata da un minimo di cinque persone. L'equipaggio vi accompagnerà dal punto di «check in» dotato di parcheggio e di area di sosta per camper fino al luogo di decollo a 10 minuti circa dalla strada principale. I dintorni di Aosta offrono un'ampia varietà di punti di decollo e sarà il vostro pilota responsabile a verificare i venti il mattino stesso e decidere dove è meglio partire.
Chi fosse interessato può anche assistere tutte le operazioni di gonfiaggio dei palloni. La durata del volo è di un'ora circa. In quei sessanta minuti potrete sorvolare la vallata centrale di Aosta. Avrete inoltre l'opportunità unica di vedere le montagne più alte d'Europa (Monte Bianco, Monte Rosa, Cervino, Gran Paradiso) da un insolito punto di vista in assoluta sicurezza. La location suggestiva ed unica vi consentirà una visione a 360°, dandovi la possibilità di ammirare sia la valle sottostante, sia le vette davanti a voi.L'altitudine media raggiunta ad ogni volo è di 2.000-3.000 metri (mediamente l'altezza dei voli in Italia è intorno ai 300 mt da terra). All'atterraggio vi sarà poi consegnato l'attestato di «battesimo dell'aria» per avere un ricordo indelebile della vostra esperienza. Se la montagna non fa per voi, Milano Mongolfiere offre un'esperienza di volo in completa libertà, sorvolando i paesaggi della Lombardia. Dalla quota panoramica vi sarà possibile ammirare Pavia e Piacenza e con un po' di fortuna anche lo skyline di Milano. Con lo sguardo spazierete dalle Prealpi sino agli Appennini. La mongolfiera si abbasserà poi fino ad accarezzare i campi di grano alla ricerca di uno spazio per un comodo atterraggio e un gustoso brindisi a base di prodotti tipici.
Infine, a Magliano Sabina - situato a un'ora di distanza da Roma - vi sarà possibile condividere un viaggio in mongolfiera con la persona amata. Salirete fino a 500 metri d'altezza sorvolando la zona di Otricoli, cittadina che dall'alto di una collina domina l'area archeologica sottostante. Tra le varie rovine potrete ammirare un antico anfiteatro romano e la caratteristica cinta muraria medievale. Poi giungerete lungo il corso del Tevere, dove la natura è particolarmente rigogliosa. In alcuni punti la mongolfiera si abbasserà di quota quasi ad accarezzare gli alberi. Anche questo volo si concluderà con un brindisi e un aperitivo a base di vino, salumi e formaggi tipici della zona.
Dal canyoning a un tour in barca delle grotte di Sperlonga
Il canyoning - in italiano torrentismo - è uno sport che si sta sempre più diffondendo nel Bel Paese. Sviluppatasi particolarmente in Francia durante gli Anni Novanta, questa attività consiste nella discesa di strette gole (anche dette forre) percorse da piccoli corsi d'acqua. A differenza di sport acquatici più diffusi come il rafting e il kayak o l'hydrospeed, il torrentismo si pratica senza l'ausilio di imbarcazioni. Il percorsi si affronta quindi camminando o nuotando, anche se spesso viene richiesto a chi lo pratica di tuffarsi o scivolare attraverso scivoli naturali chiamati toboga.
Contrariamente da quanto si possa pensare, il canyoning non è uno sport estremo ed è quindi adatto a tutte le età. L'Associazione Italiana Guide Canyon & DE-JEPS Canyon France offre escursioni per principianti sul Guerna, un magnifico torrente a due passi dal lago d'Iseo. Si parte da un numero minimo di cinque partecipanti fino ad arrivare a gruppi di 10 persone. Il percorso prevede il superamento di ostacoli verticali e orizzontali con l'ausilio di corda e imbracatura attraverso diverse tecniche di progressione: la marcia (il semplice camminare), il salto (in vasche naturali formate dal torrente) e lo scivolo (scivolare lungo toboga naturali).
Per superare questi piccoli corsi d'acqua sarà necessario indossare una muta isotermica, una muta isotermica, scarpe da ginnastica o trek leggero, casco e imbracatura (fornite dagli organizzatori) e avere tanta voglia di divertirsi.
Ai piedi del Monte Rosa a soli 90 minuti da Milano e da Torino, più precisamente Piode in alta Valsesia potrete praticare canyoning nel torrente Sorba, in un contesto alpino meraviglioso, ricco di calate in corda a lato di cascate mozzafiato, tuffi fino a dieci metri in pozze d'acqua verde cristallina, perfetto sia per chi ha già provato il torrentismo sia per chi è alla prima esperienza. Scivolerete nei toboga, nuoterete in corrente e vi lancerete nella zipline e nelle teleferiche, montate dalle guide sopra alle pozze incastonate nella vegetazione più verde che abbiate mai visto. E per concludere la giornata, a fine percorso potrete godervi una grigliata di carne piemontese.
Se tutta questa adrenalina non fa per voi, scoprite sperona con un'escursione in barca e regalatevi un'esperienza di relax in un paradiso terrestre. Potrete ammirare grotte, calette e scogliere non raggiungibili da terra, tuffarvi nei punti dove l'acqua è più limpida e osservare la vita marina facendo snorkeling.
Il viaggio parte dal porto di Sperlonga per andare immediatamente a visitare la meravigliosa Grotta di Tiberio, una cavità naturale decorata con sculture marmoree raffiguranti le imprese di Ulisse. La navigazione proseguirà lungo il litorale ammirando le torri medioevali del Cinquecento e le meravigliose grotte naturali di formazione calcarea: le grotte di Bazzano, Capovento e la suggestiva Grotta delle Bambole, così chiamata per le bizzarre forme delle sue stalattiti. Successivamente raggiungerete l'incredibile baia incontaminata della Grotta Azzurra, che prende il nome dall'intenso azzurro del suo specchio d'acqua. Qui i più allenati potranno raggiungere l'interno della grotta a nuoto, fare un po' di snorkeling o solo un bagno rigenerante. Le acque di questa baia sono particolarmente pulite, fresche e cristalline, grazie all'afflusso di una sorgente naturale che scorre dalle falesie. Lungo la via del ritorno ci si avvicinerà invece alla stupenda Torre Truglia, simbolo di Sperlonga, con il centro storico alle sue spalle.
Un adrenalinico tour a quattro ruote
Gli amanti del brivido e della velocità non possono perdersi le due piste della Driving school del Grand Hotel Royal e Golf di Courmayeur. Il contesto naturale unico al mondo permette la presentazione di nuovi modelli di veicoli in una location esclusiva a livello mondiale. La pista è inoltre dotata di un potente sistema d'illuminazione e di un impianto di innevamento artificiale e d'irrigazione, che consentono di creare le condizioni ideali per test di ogni genere su neve, ghiaccio e sul bagnato in ogni stagione. Il circuito con un fondo perfettamente asfaltato pensato appositamente per le prove di autovetture con elevate prestazioni, non ha un tracciato fisso, ma si può comporre a seconda delle necessità. La «Royal Driving Experience» comprende anche una pista per kart dove possono divertirsi sia adulti che bambini.
Se desiderate provare un'esperienza decisamente dal solito, in Piemonte - più precisamente nella Riserva naturale del Toce, potrete testare le nuove Renault Twizy, piccole e divertenti auto elettriche, 100% ecologiche. Queste auto biposto a emissione zero sono state modificate per fare un giro in pista. L'attività si svolge all'interno di un circuito ecologico realizzato appositamente per girare con le Twizy, ed è possibile trasportare un passeggero sul sedile posteriore durante il giro (ideale per le famiglie). Il personale di pista sempre presente vi spiegherà il semplice funzionamento dell'auto (non serve avere la patente) e le regole del circuito, fornendovi anche l'attrezzatura necessaria per la circolazione.
A Civitella Paganico, in provincia di Grosseto, potrete esplorare il cuore verde della Maremma a borso di un Quad. Ogni mezzo può ospitare due persone e lungo la strada è possibile scambiarsi alla guida così da poter provare in prima persona le emozioni e la grinta del 4×4. Ad aprire il percorso ci sarà il quad di un organizzatore, che vi condurrà nei punti più belli e interessanti, dai campi coltivati agli allevamenti, alle zone boschive, fino a un tratto di torrente che potrete guadare. La guida vi fornirà spiegazioni ed informazioni su ciò che osserverete lungo l'itinerario, in modo da avere una visione completa e approfondita del territorio. L'attività dura 2 ore in totale e prevede un percorso ad anello e una sosta in un bar per un aperitivo offerto. È un'escursione consigliata agli amanti della natura e dei motori, adatta anche a chi sia alla prima esperienza sul quad, ma che non abbia paura di sporcarsi con il fango…perché la parte più divertente è proprio quella.
Una passeggiata a cavallo
«C'è tutta la storia dell’umanità e della natura nella figura del cavallo e del cavaliere» diceva l’artista Marino Marini. Perché allora non regalarsi una passeggiata a cavallo, tra gli antichi paesaggi del Bel Paese? L’Azienda Agricola Antiche Macine vicino a Cuneo organizza escursioni per adulti e bambini, anche per la prima volta in sella.
Per due ore e mezza, attraverserete i secoli passando dal villaggio preistorico, giungendo ai piedi di un antico castello prima di tornare ai giorni nostri attraverso una magnifica pineta. Partirete dalla cappella di Sant’Anna a 300 metri dal punto di ritrovo per trovarvi subito immersi nell’antichità passando per il villaggio preistorico di Clamulasca, per poi approdare ai piedi dell’antico castello di Mondrisone dove vi verrà offerto un piacevole aperitivo nostrano fatto in casa per rinfrescarsi e prepararsi alla seconda parte del viaggio. Una volta rifocillati, il sentiero vi accompagnerà in modo sicuro fino al laghetto delle Peschiere, per poi, attraverso la pineta, tornare al punto di partenza.
Gli amanti del buon vino potranno invece esplorare le colline del Chianti in sella a un cavallo. Dopo la passeggiata avrà luogo una speciale degustazione di vini e una visita guidata in una dimora del XV secolo, dove pranzerete. L’area che visiterete si snoda tutt’intorno a Firenze, tra vigne lussureggianti, rigogliosi uliveti, ville storiche e castelli: uno scenario bucolico dove regna una pace assoluta.
Infine, chi si trova in Val di Susa potrà godersi una giornata davvero unica. Partendo da Avigliana vi inoltrerete a cavallo nel Parco naturale dei laghi di Avigliana, un’area un’area protetta di grande interesse naturalistico e faunistico. Attraverserete poi boschi incontaminati in direzione del Monte Pirchiriano, uno sperone roccioso che arriva fino a 960 m sul livello del mare, regalando uno scenario estremamente suggestivo, dominato dalla Sacra di San Michele, che emerge dalle nubi di foschia della valle. Proprio sulla cima del monte, infatti si erge questa importante abbazia, che è una delle principali attrazioni dell’intera regione. La sua collocazione le conferisce un fascino particolare, con l’intero Monte Pirchiriano a farle da maestoso basamento. Il complesso religioso fu di ispirazione per il Nome della Rosa di Umberto Eco e, a detta degli appassionati di esoterismo e magia bianca, sarebbe un punto propulsivo di energia positiva. La Sacra sarà il punto centrale della vostra escursione e vi farete sosta per apprezzarne il valore architettonico e paesaggistico, prima di ridiscendere dal monte per scoprire altri angoli e paesaggi suggestivi.
Corso di sopravvivenza
Cavarsela in ogni situazione, senza l'aiuto della tecnologia e, soprattutto, senza tutti quegli oggetti che fanno ormai parte della quotidianità. L'obiettivo di un corso di sopravvivenza - attività sempre più amata in giro per il mondo - sta proprio qui. Ad esempio: sapreste accendere un fuoco senza accendino, né fiammiferi? Sareste capace di orientarvi senza una bussola o un dispositivo Gps? Sapete riconoscere i frutti commestibili, con i quali nutrirvi all'occorrenza, e stare alla larga da piante e funghi velenosi?
I corsi di sopravvivenza insegnano proprio questo. Solitamente tenute in ambienti suggestivi, ben lontano dai centri abitati, questo tipo di attività trasmettono le nozioni necessarie per procurarsi cibo, costruire un riparo per la notte, accendere fuochi, stringere nodi e lanciare un Sos. Le attività di un corso di sopravvivenza variano inoltre a seconda delle circostanze: luogo, periodo dell'anno, necessità del momento. Inoltre, in base al grado di esperienza, è possibile optare per corsi di sopravvivenza di livello «base», rivolti anche a giovanissimi e principianti, o per veri e propri «survival camp», che durano diversi giorni e hanno un approccio decisamente più intenso. Durante un corso di sopravvivenza base è possibile adoperare una minima attrezzatura (es. coltellino, bussola, corde) e il luogo dell'appuntamento viene fissato con un indirizzo; per partecipare invece a un corso survival estremo, occorre rinunciare a strumenti di ogni genere ed essere pronti a raggiungere il punto di ritrovo, utilizzando semplicemente una mappa.
Nei boschi della Lucchesia, un gruppo di istruttori certificati Csen organizza corsi di sopravvivenza della durata di due giorni, adatti alle famiglie. Guidati dagli istruttori vi dedicherete in piena sicurezza a diverse attività, cominciando dall'orientamento sulla mappa, fino alla costruzione del bivacco dove trascorrerete la notte. Imparerete inoltre ad accendere il fuoco con l'acciarino e a realizzare dei piccoli utensili primitivi con pietre e legnetti. Vivrete così situazioni reali di sopravvivenza, senza l'aiuto delle comodità. Imparerete a riconoscere le impronte degli animali, le piante commestibili, a costruire piccole trappole e a ricavare e potabilizzare l'acqua. Apprenderete infine tecniche di pronto soccorso in emergenza e modi efficaci per mandare segnali.
Sempre in Lucchesia, il gruppo Csen survival offre corsi di survival preistorico, dove la disciplina di sopravvivenza sportiva raggiunge un livello estremo e super avvincente. Farete un vero e proprio viaggio nel tempo, vivendo per due giorni nella natura e mettendo in uso soltanto le tecniche più antiche e rudimentali. Gli istruttori vi insegneranno ad accendere il fuoco con l'archetto o la pirite, a lavorare la selce, l'ossidiana e l'osso per realizzare utensili primitivi, a ricavare corde da fibre vegetali o animali da utilizzare per costruire il bivacco dove trascorrere la notte. Imparerete inoltre a riconoscere le piante commestibili, a ricavare e potabilizzare l'acqua e a conservare correttamente la carne, che poi arrostirete sul fuoco. Realizzerete infine delle primordiali armi da caccia, come chopper e zagaglie, e proverete a orientarvi facendo affidamento soltanto al sole, alla luna e alle stelle.
Continua a leggereRiduci


































































