Il leader ucraino si sente trascurato e critica quelli che chiama «alleati di carta»: «Lo Stato ebraico è difeso dal cielo». Olaf Scholz: «Ho chiesto a Xi di convincere Putin».
L’esercito di Mosca ha conquistato 505 chilometri quadrati di terreno in cinque mesi. Il leader ucraino: «Putin prepara un’offensiva, serve il sistema di difesa Usa e la parità nell’artiglieria». Polonia, due allarmi in 24 ore: caccia italiani intercettano aerei sul Baltico.
Washington ha paura che le atomiche russe cadano in mani sbagliate. In casi estremi spingerebbe Kiev a trattare.
Il Consiglio Affari esteri stanzia nuove risorse per il «fondo per la pace», in realtà destinato al sostegno militare all’Ucraina. Bruxelles addestrerà anche 30.000 soldati.
Volodymyr Zelensky ammette che la controffensiva è «più lenta del previsto» e allora è l’Occidente ad accelerare: Varsavia sarebbe pronta a schierare le sue truppe. Ma questo scivolamento verso l’abisso sembra non interessare.