2025-04-23
Nuovi negoziati a Londra. Putin pronto a fermarsi con le terre prese finora
Keir Starmer e Volodymyr Zelensky (Ansa)
Oggi in Uk delegati di Kiev, Washington, Berlino e Parigi. Witkoff a Mosca in settimana Il Cremlino aperto a colloqui diretti con l’Ucraina. Che replica: «Solo dopo la tregua».Tre feriti a Odessa, un morto e oltre 30 feriti (di cui quattro bambini) a Zaporizhzhia, almeno altri dieci feriti a Kharkiv. Dopo la fragile (e mai realmente rispettata) tregua di Pasqua, i bombardamenti russi sono tornati a pieno regime, mentre le forze armate di Mosca hanno annunciato la conquista di un altro villaggio nella regione di Donetsk, Sukhaya Balka. Il governatore della regione russa di Belgorod ha accusato l’esercito ucraino di aver colpito un camion con un drone, uccidendo il conducente. Proseguono, intanto, gli sforzi dal fronte della diplomazia. Oggi, con lo stesso formato della settimana scorsa a Parigi, nuovi colloqui sull’Ucraina sono attesi a Londra.A rappresentare gli Usa ci saranno i due inviati speciali Steve Witkoff e Keith Kellogg. Insieme con loro, le autorità di Regno Unito, Francia, Germania e Ucraina. Secondo Bloomberg, la riunione sarà a livello di ministri degli Esteri e consiglieri per la sicurezza nazionale. Giovedì scorso, nella capitale francese, i funzionari Usa hanno illustrato il piano americano per il cessate il fuoco e per un più ampio accordo di pace tra Kiev e Mosca, avanzando l’ipotesi di riconoscere la sovranità della Russia sulla Crimea e alleggerire le sanzioni. Secondo il New York Post, il piano di Donald Trump prevedrebbe il dispiegamento di soldati europei, ma il tycoon ha promesso di fornire ulteriori informazioni in questi giorni. Witkoff, inoltre, questa settimana tornerà anche a Mosca, come annunciato dal consigliere del Cremlino per la politica estera, Yury Ushakov. La notizia è stata poi confermata dalla portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt.L’Alta rappresentante per la politica estera dell’Ue, Kaja Kallas, ha criticato gli Usa, sostenendo che «non hanno utilizzato tutti gli strumenti a loro disposizione per fare pressione sulla Russia nei negoziati in corso per un cessate il fuoco in Ucraina». In aggiunta, per la portavoce del Servizio per l’azione esterna dell’Ue, Anitta Hipper, «i fatti sono che la Russia continua a bombardare e a colpire vite innocenti. Ciò che facciamo è ciò che abbiamo fatto fin dal primo giorno: continueremo a supportare l’Ucraina per tutto il tempo necessario».Secondo il Financial Times, nell’ambito delle trattative con Trump, Vladimir Putin avrebbe offerto a Witkoff di porre fine al conflitto congelando l’attuale linea del fronte, rinunciando ad altre rivendicazioni territoriali. Dal Cremlino, il portavoce Dmitrij Peskov ha dichiarato che, «se l’Ucraina è disponibile, bisogna adottare le misure per rimuovere gli ostacoli sulla strada dei colloqui». Lo stesso ha confermato la disponibilità di Vladimir Putin a negoziati bilaterali con Kiev per un possibile cessate il fuoco sugli obiettivi civili. Su questo tema, ha però aggiunto, non sono previsti incontri, benché la tregua di Pasqua proverebbe la buona volontà russa. Gli ultimi colloqui diretti tra i due Paesi risalgono alle prime settimane successive all’invasione del febbraio 2022. Peskov ha anche smorzato l’ottimismo di Trump su un accordo raggiungibile in tempi brevi, definendo «un esercizio inutile», vista la complessità della questione, fissare scadenze rigide.Andriy Kovalenko, capo del Centro ucraino per il contrasto alla disinformazione, ha accusato Mosca di aver sfruttato la tregua pasquale per riposizionare truppe e mezzi in vista di nuovi attacchi. «Come nel caso dell’Operazione antiterrorismo e del Processo di Minsk», ha detto, «la Russia segue sempre la stessa tattica, sfruttando ogni pausa che essa stessa annuncia per continuare azioni aggressive» e cercare «di ingannare l’Occidente». Il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot, ha definito la tregua dei giorni scorsi «un’operazione di marketing» per «evitare che il presidente Trump si spazientisse», pur riconoscendo, nonostante le molte violazioni, che «c’è stata una riduzione dell’intensità degli attacchi dei droni e dei missili a lungo raggio». Il ministro d’Oltralpe ha anche ricordato la proposta franco-britannica, accolta dagli Usa, di un cessate il fuoco di 30 giorni, ancora in attesa di una risposta chiara da Mosca.«Ciò che serve è una reale disponibilità da parte della Russia a impegnarsi in questo dialogo», ha invece scritto Volodymyr Zelensky su X, rispondendo alle affermazioni del Cremlino: «Non ci sono e non ci saranno ostacoli da parte ucraina». Il terrore russo, si legge nel testo, può essere fermato con un singolo ordine: «La Pasqua lo ha dimostrato, quando non ci sono stati allarmi aerei in Ucraina». Inoltre, Kiev «ha proposto di estendere il cessate il fuoco dopo la Pasqua e renderlo completo. La nostra proposta di fermare gli attacchi alle infrastrutture civili rimane sul tavolo». «Ci aspettiamo una risposta chiara da Mosca», ha aggiunto in un videomessaggio il presidente ucraino, che ha anche espresso il desiderio di incontrare Trump ai funerali di Papa Francesco. La delegazione ucraina oggi a Londra, ha dichiarato ai giornalisti, ha il mandato di discutere un cessate il fuoco totale o parziale. Una volta raggiunto, ha annunciato, è pronto a negoziati diretti con la Russia e a «sedersi a un tavolo con qualunque formato».
Foto @Elena Oricelli
Dal 6 dicembre il viaggio della Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026 toccherà 60 città italiane tra concerti, sportivi e iniziative sociali, coinvolgendo le comunità in vista dei Giochi.
Coca-Cola, partner del viaggio della Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026, ha presentato le iniziative che accompagneranno il percorso della torcia attraverso l’Italia, un itinerario di 63 giorni che partirà il 6 dicembre e toccherà 60 città. L’obiettivo dichiarato è trasformare l’attesa dei Giochi in un momento di partecipazione diffusa, con eventi e attività pensati per coinvolgere le comunità locali.
Le celebrazioni si apriranno il 5 dicembre a Roma, allo Stadio dei Marmi, con un concerto gratuito intitolato The Coca-Cola Music Fest – Il viaggio della Fiamma Olimpica. Sul palco si alterneranno Mahmood, Noemi, The Kolors, Tananai e Carl Brave. L’evento, secondo l’azienda, vuole rappresentare un omaggio collettivo all’avvio del percorso che porterà la Fiamma Olimpica in tutta Italia. «Il viaggio della Fiamma unisce storie, territori e persone, trasformando l’attesa dei Giochi in un’esperienza che appartiene a tutti», ha dichiarato Luca Santandrea, general manager olympic and paralympic Winter Games Milano Cortina 2026 di Coca-Cola.
Come in altre edizioni, Coca-Cola affiancherà il percorso selezionando alcuni tedofori. Tra i nomi annunciati compaiono artisti come Noemi, Mahmood e Stash dei The Kolors, volti dell’intrattenimento come Benedetta Parodi e The Jackal, e diversi atleti: Simone Barlaam, Myriam Sylla, Deborah Compagnoni, Ivan Zaytsev, Mara Navarria e Ciro Ferrara. La lista include anche associazioni attive nel sociale – dalla Croce Rossa al Banco Alimentare, passando per l’Unione italiana dei ciechi e ipovedenti – a cui viene attribuito il compito di rappresentare l’impegno civile legato allo spirito olimpico.
Elemento ricorrente di ogni tappa sarà il truck Coca-Cola, un mezzo ispirato alle auto italiane vintage e dotato di schermi led e installazioni luminose. Il convoglio, accompagnato da dj e animatori, aprirà l’arrivo della torcia nelle varie città. Accanto al truck verrà allestito il Coca-Cola Village, spazio dedicato a musica, cibo e attività sportive, compresi percorsi interattivi realizzati sotto il marchio Powerade. L’azienda sottolinea anche l’attenzione alla sostenibilità: durante il tour saranno distribuite mini-lattine in alluminio e, grazie alla collaborazione con CiAl, sarà organizzata la raccolta dei contenitori nelle aree di festa. Nelle City Celebration sarà inoltre possibile sostenere il Banco Alimentare attraverso donazioni.
Secondo un sondaggio SWG citato dall’azienda, due italiani su tre percepiscono il Viaggio della Fiamma Olimpica come un’occasione per rafforzare i legami tra le comunità locali. Coca-Cola richiama inoltre la propria lunga presenza nel Paese, risalente al 1927, quando la prima bottiglia fu imbottigliata a Roma. «Sarà un viaggio che attraverserà territori e tradizioni, un ponte tra sport e comunità», ha affermato Maria Laura Iascone, Ceremonies Director di Milano Cortina 2026.
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Nicola Fratoianni, Elly Schlein e Angelo Bonelli (Ansa)