Marine Le Pen (Ansa)
I prelati francesi non si accodano ai tifosi del presidente uscente: votate chi volete.
Dopo Eric Zemmour e Marine Le Pen, anche la moderata Valérie Pécresse cita il «grand remplacement», ovvero la colonizzazione di popolo tramite l’immigrazione di massa. I media insorgono e spingono Macron. Ma anche lui, in privato, pare sia ossessionato dall’espressione.
Stando alle ultime indagini demoscopiche pubblicate da vari istituti prima di Natale, i risultati del primo turno potrebbero assomigliare ai seguenti: l'attuale presidente della Repubblica in testa con il 22-24% di voti; la candidata della destra moderata Valérie Pécresse con circa 17-20%, Marine Le Pen, attorno al 16-18% ed Eric Zemmour al 13-15%. Dietro i candidati delle sinistre con in testa Jean-Luc Melenchon al 10-11%, l’ecologista Yannick Jadot e il sindaco socialista di Parigi, Anne Hidalgo, rispettivamente al 6-7% e al 3-4%.