vaccinati

Speranza non potrà scappare per sempre
Roberto Speranza (Ansa)
I danneggiati dal vaccino (quindi non i «no vax») inseguono il politico impegnato a presentare il suo libro. «Torna qui, voglio risposte», gli dice un uomo sulla sedia a rotelle. Invece di gridare alla persecuzione, l’ex ministro dia conto del suo operato.
Aifa leaks. Ora fuori la verità
Roberto Speranza (Imagoeconomica)
  • Le mail interne all’Agenzia del farmaco, rivelate da «Fuori dal coro», mostrano che non ci si preoccupava della nostra salute, ma di «non uccidere il vaccino». Si sapeva degli effetti avversi e dell’assenza di anticorpi in molte persone «immunizzate». Però il direttore Nicola Magrini interveniva per insabbiare tutto.
  • Il medico Claudio Giorlandino: «Il ministro e gli scienziati capivano che qualcosa stava andando storto».
  • Il filosofo Massimo Cacciari: «C’era una logica di guerra. E con un’altra emergenza la storia si ripeterà».

Lo speciale contiene tre articoli.

Dalle Regioni piovevano segnalazioni, però venne alzato il muro: «Non si parli di fallimento». Secco no anche ai dirigenti che volevano avviare la vigilanza attiva: «Per sopravvivere, bisogna imparare a non rispondere».

E Giorgetti sollecita le Entrate: spieghino che non si deve pagare
Giancarlo Giorgetti (Ansa)
Le cartelle sarebbero state inviate prima del decreto che faceva slittare le sanzioni.
Studio su «Nature» mostra che la carica virale dei renitenti al siero è pressoché uguale rispetto agli inoculati. A registrare i livelli più bassi d’infettività sono i guariti, per ben 18 mesi. Eppure dopo tre tornavano sospesi.
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