Il primo cittadino annuncia «conseguenze» se il testo che dovrebbe sanare gli abusi edilizi nel capoluogo lombardo verrà votato dal Senato con delle modifiche: «Deve passare così com’è». Per gli osservatori la sua potrebbe essere una minaccia di dimissioni.
Da sinistra, l'assessore all'urbanistica della città di Milano, Giancarlo Tancredi, e il sindaco Beppe Sala (Imagoeconomica)
Dopo le inchieste che hanno bloccato per irregolarità tanti cantieri, il responsabile all’Urbanistica Giancarlo Tancredi fa un passo indietro: «Ci saranno nuove regole e cercheremo di eliminare ogni margine di discrezionalità».
Il testo, voluto da Salvini, che sana piccole difformità entrerà nel cdm di venerdì. Ok di Fi: «Stiamo andando nella giusta direzione». Resta congelato l’intervento per sbloccare i cantieri fermati a Milano dalla Procura.