L'osservatore vaticano all'Onu, Bernardito Auza, rompe il silenzio: «Il sesso non è una scelta soggettiva». L'arcivescovo filippino rilancia le parole del Papa: «No alle discriminazioni, ma no anche all'ideologia».
Netflix lancia Super Drags, una serie animata i cui protagonisti sono dei travestiti e che inizia inneggiando all'erezione. Ma è già polemica: secondo i pediatri, propagandare contenuti da adulti con un linguaggio infantile può fare molti danni.
In tutte le scuole scozzesi arriva l'ora obbligatoria di diritti Lgbt. Secondo quanto annunciato dal ministro dell'Istruzione, John Swinney, gli istituti pubblici del Paese otterranno finanziamenti per insegnare il «diritto alla diversità» e la lotta all'omofobia. Si partirà dai bambini di 5 anni.
Via dall'ateneo il prof pro famiglia. Philippe Soual, invitato dall'università di Tolosa, è stato cacciato dopo la mobilitazione degli studenti. Il motivo? Aveva aderito alle proteste contro il matrimonio «egualitario».
Parte il tavolo di consultazione Lgbt. Il governo alla prova dei temi etici. A presiederlo sarà il sottosegretario con delega alle Pari opportunità, Vincenzo Spadafora.
In homepage un estratto dello scandaloso trailer che i nostri figli rischiano di vedere.
A Trento un padre transessuale ha fatto modificare il certificato di nascita dei figli con il suo nuovo nome femminile. Non era mai successo in Italia. Per l'avvocato dell'(ex)uomo «cade un tabù». Ma ancora una volta un tribunale stravolge la famiglia naturale.