Susie Green, già a capo di un’associazione in difesa dei diritti dei transgender, ha creato una nuova società che offre turismo sanitario per i più piccoli, aggirando le leggi britanniche grazie anche a un abbonamento da 2.000 sterline all’anno.
La transizione non esiste, è solo un mito: gli interventi chirurgici di riattribuzione del genere non fanno altro che peggiorare la vita di chi vi si sottopone. È necessario, invece, fornire aiuto psicologico e psichiatrico per far riavvicinare la mente al corpo.
La deputata leghista: «Con una proposta di legge chiedo al Coni di impegnarsi a bandire dalle competizioni chi è nato uomo. Il reato di femminicidio? Vedo possibili obiezioni di costituzionalità, ma andava introdotto».