Il ministro: «Non siamo in guerra con Mosca, impossibile inviare soldati. Invece a Gaza sì, qualora intervenisse una forza di pace Onu. Nelle università c’è una caccia all’ebreo».
Il vicepremier risponde alle opposizioni: «Possiamo solo vigilare sulla tutela dei suoi diritti in carcere». Poi la stoccata: «Parlate di autonomia della magistratura e ora ci chiedete di fare pressioni sui giudici».
Altro «no» dai legali della maestra all’invito del vicepremier di avanzare la pratica in Ungheria per ottenere il rientro in patria. Lunedì vertice con il padre della donna.