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Il Dna sulle unghie di Chiara non è di Stasi
Alberto Stasi (Ansa)
Ieri l’udienza dell’incidente probatorio: al centro, il materiale ritenuto compatibile con quello di Sempio o dei suoi familiari in linea paterna, ma non con il fidanzato della vittima. Il quale, a sorpresa, si è presentato in aula, scatenando l’ira dei Poggi e di Venditti.

La presenza del Dna di Alberto Stasi sulle unghie di Chiara Poggi era rimasta sospesa come una minaccia perenne. Non era una certezza, ma un’ombra. Un residuo tecnico buono per tenere aperta ogni porta o per alimentare il dubbio.

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Ci sono troppe cose che non tornano nella storia infinita di Garlasco
Ansa
Una serie di errori, di indizi e di piste trascurate hanno portato alla condanna di Stasi. Ma gli elementi contro di lui sono deboli.
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Il caso di Garlasco smaschera l’Anm. La riforma Nordio non intralcia i pm
Cesare Parodi, presidente dell'Anm (Imagoeconomica)
  • Per l’Associazione, il testo impedisce agli inquirenti di cercare prove a discolpa del reo. La vicenda di Stasi dimostra, però, che questo avviene già. I magistrati urlano per conservare l’insindacabilità del loro operato.
  • Il test del Dna su Sempio, sospettato di concorso nell’omicidio di Chiara Poggi verrà eseguito in modo coattivo. Confronto tra le impronte delle sue scarpe e quelle trovate nella casa.

Lo speciale contiene due articoli.

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Colpo di scena sul delitto di Garlasco. C’è un altro sospettato oltre a Stasi
Chiara Poggi
Si tratta di Andrea Sempio, all’epoca dei fatti diciannovenne amico del fratello della vittima: sotto le unghie di Chiara ci sarebbe il suo Dna. Aveva già ricevuto un avviso di garanzia ma la sua posizione fu archiviata.
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Due strani omicidi legati alla riunificazione tedesca: i casi Herrhausen e Rohwedder
Bad Homburg vor der Höhe, 30 novembre 1989. Il luogo dell'omicidio di Alfred Herrhausen, capo di Deutsche Bank (Getty Images)

Tra il 1989 e il 1991, due alti esponenti dell’economia tedesca furono uccisi in attentati attribuiti ai terroristi rossi della Raf. A distanza di anni, molti interrogativi restano tuttavia irrisolti.

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