Redeia due mesi fa avvertiva: il maxi uso di eolico e solare, senza fonti tradizionali, crea instabilità. Anomalia che lunedì la rete lettone ha sostenuto, mentre quella iberica no.
Spagna, parco fotovoltaico in Navarra (Getty Images)
Il risultato delle follie green di Ue e governo spagnolo: il solare non regge i picchi di tensione e fa saltare la rete. E poiché le altre fonti sono state dismesse o disincentivate, è il blackout. Una prospettiva da incubo che la commissaria Ribera vuole imporre a tutti i Paesi.
Blackout in Spagna e Portogallo: ieri la rete è collassata alle 12.33, i due Paesi sono rimasti senza corrente. Si indaga sulle ipotesi: si va dall’attacco hacker al problema tecnico a un cavo. Una pista «scomoda», però, porta all’instabilità dell’energia rinnovabile.
Dopo essersi ripresi dalla sbornia verde, i gestori speculativi investono al ribasso sui titoli legati alla transizione ecologica. Impossibile realizzare i profitti previsti: i nuovi dazi bloccano le materie prime cinesi. Solare e automotive i settori più in difficoltà.