Esposto a Via Nazionale sul prestito di favore concesso a Giulio Romani, l'ex capo della First Cisl, che tutela i dipendenti del settore finanza, ora in segreteria confederale. Faro sulle garanzie, sul prezzo dell'immobile e sul rapporto tra rata e reddito.
Del neosegretario generale della Cgil sono stranoti i fiaschi in storiche sfide sindacali di Maurizio Landini. Stile da combattente smargiasso, dà il meglio di sé in tv, dove esalta il suo lato più gigione e recita la parte dell'operaio tra gli operai, del tutore della loro dignità.
Giulio Romani, come ha rivelato La Verità, aveva ottenuto un prestito allo 0,6%, tasso insperabile per molti risparmiatori. Lui aveva minacciato querele mai arrivate. E ora la vecchia compagna lo sbugiarda online.