Ansa
Dalla basilica di San Pietro a quella di Santa Maria Maggiore: il feretro con il corpo di Francesco è stato salutato dal «suo» popolo. Il decano: «Cercava sempre la pace».
Cardinali e membri del clero rendono omaggio al Papa defunto dopo la traslazione nella Basilica di San Pietro per tre giorni di cerimonia. Le campane risuonano, mentre la bara in legno senza catafalco viene portata in processione accompagnata dai cardinali in tonaca rossa e dalle Guardie Svizzere del Vaticano.
Il Pontefice si era svegliato poco dopo le 6:00. Il decesso è sopraggiunto circa un’ora più tardi, quando il Papa è stato colpito da un grave ictus. A dare l’annuncio il camerlengo cardinale Farrell, l’ultimo ad avere contatti con Bergoglio.
Stasera alle ore 20 il rito della constatazione di morte nella cappella della residenza del Papa in Santa Marta. Quindi la salma verrà esposta in San Pietro da mercoledì 23 aprile dove riceverà l’omaggio dei fedeli. L’ultima apparizione in pubblico del Pontefice è stato il giorno di Pasqua, quando aveva partecipato alle celebrazioni, l’ultimo bagno di folla nel pomeriggio quando aveva incontrato i fedeli a bordo della papamobile. Nella mattinata aveva incontrato il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance e aveva ricevuto gli auguri pasquali dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Secondo l’ultima modifica dell’Ordo exsequiarum Romani Pontificis, il rito delle esequie papali siglato proprio da Francesco il 29 aprile 2024, il corpo verrà esposto in Vaticano e una sola bara accoglierà il pontefice, eliminando così il rito delle tre bare di cipresso, piombo e rovere. Le esequie verranno celebrate dal Decano del collegio cardinalizio.