Il professore: «Basta con l’ansia da riscaldamento globale, grazie a temperature più alte si può salire di quota, piantare viti in terreni abbandonati e ripopolarli. Io sull’Appennino umbro ora produco un ottimo spumante».
Manipolando i dati di rilevamento, Ue e Usa giustificano l’adozione di politiche energetiche che provocano le ire degli imprenditori agricoli. Ma sono l’ennesima prova che il surriscaldamento non è colpa dell’uomo.
Il professore di Fisica alla York University di Toronto: «Dal 1880 la temperatura è cresciuta di un solo grado. Il catastrofismo non ha alcun senso. La CO2 serve».