pubblica amministrazione

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Salari pubblici verso aumenti del 13% con i fondi del governo e senza la Cgil
Maurizio Landini
Dopo i rinnovi da 140 euro lordi in media per 3,5 milioni di lavoratori della Pa, sono in partenza le trattative per il triennio 2025-27. Stanziate già le risorse: a inizio 2026 si può chiudere. Maurizio Landini è rimasto solo ad opporsi.

Sta per finire quella che tra il serio e il faceto nelle stanze di Palazzo Vidoni, ministero della Pa, è stata definita come la settimana delle firme. Lunedì è toccato ai 430.000 dipendenti di Comuni, Regioni e Province che grazie al rinnovo del contratto di categoria vedranno le buste paga gonfiarsi con più di 150 euro lordi al mese. Mercoledì è stata la volta dei lavoratori della scuola, 1 milione e 260.000 lavoratori (850.000 sono docenti) che oltre agli aumenti di cui sopra porteranno a casa arretrati da 1.640 euro per gli insegnanti e 1.400 euro per il personale Ata (amministrativi tecnici e ausiliari). E il giorno prima, in questo caso l’accordo era stato già siglato qualche mese fa, la Uil aveva deciso di sottoscrivere un altro contratto, quello delle funzioni centrali (chi presta opera nei ministeri o nell’Agenzia delle Entrate), circa 180.000 persone, per avere poi la possibilità di sedersi al tavolo dell’integrativo.

«Con Giorgetti non so più come difendere gli aumenti bloccati»
Paolo Zangrillo (Imagoeconomica)
Il ministro Paolo Zangrillo: «Se mi chiedesse conto dei 20 miliardi destinati agli statali e tenuti fermi dalla Cgil, farei fatica a rispondere. Al referendum si partecipa anche astenendosi».
L’ultima della Cgil: chiedere ai lavoratori di mettere una firma per guadagnare meno
Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri (Ansa)
Landini e la Uil vogliono un referendum tra gli addetti della Pa per cancellare il rinnovo di un contratto con aumenti da 160 euro.
  • A partire dal prossimo gennaio, la normativa Esg impone alle grandi società e a tutte le quotate assieme al bilancio di redarre il rendiconto di sostenibilità: aumenteranno spese e adempimenti inutili. Assonime: «Complessità e difficoltà operative importanti».
  • Uno studio della Cgia di Mestre mostra i danni provocati dall’inefficienza della Pa.

Lo speciale contiene due articoli.

Sbagliato pagare meno i manager pubblici
Il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo (Imagoeconomica)
La manovra potrebbe introdurre un nuovo limite agli stipendi dei dirigenti della Pa: da 240.000 a 160.000 euro. La mossa farebbe risparmiare solo un paio di milioni ma sarebbe un boomerang, visto che renderebbe impossibile reclutare professionisti di livello.
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