È stato il leader grillino ad avviare la partita del Recovery che ci porta al mercato libero su gas e luce e a dire sì a Mario Draghi sull’apertura dell’idroelettrico. E adesso dà le colpe al governo per il salasso causato alle famiglie.
Oggi tavolo con la Commissione: l’obiettivo è una proroga delle tariffe tutelate per motivi tecnici, aste e rid bancari. L’Anie avverte: su i costi anche per l’energia da rinnovabili.
Mentre i fondi del Pnrr si disperdono in mille rivoli improduttivi, ben 379 grandi opere (tra cui dighe, autostrade e ospedali) sono bloccate. A volte da decenni.
L’ispettore Settimo Martinello,: «Manca ancora un’anagrafe completa, ma la gran parte del patrimonio risale a mezzo secolo fa. Per metterlo in sicurezza servirebbero decine di miliardi».