Il nuovo capo del governo, che ieri ha visto il suo ex leader Nicolas Sarkozy, rischia di perdere il sostegno perfino di alcuni parlamentari eletti nel partito del presidente. Mozione di 104 deputati contro l’inquilino dell’Eliseo.
A pochi mesi dalle Regionali, il Parlamento tedesco toglie le garanzie a Maximilian Krah, accusato di aver ricevuto soldi dalla Cina: perquisiti i suoi uffici e la sua casa.
Ieri le dimissioni di François Bayrou sfiduciato dall’Aula, il successore arriva a stretto giro: si tratta del ministro uscente delle Forze armate ed esponente del partito macronista, ala gollista. Nessun cambio di passo in vista, dunque.
Il ministro dell’Economia Eric Lombard archivia la sua linea del rigore: con le dimissioni del premier François Bayrou «inevitabile fare concessioni» alla gauche. Ma il presidente ora teme la manifestazione del 10 settembre.
Oggi riunione dei «volonterosi» a Parigi. Giorgia Meloni e Friederich Merz, perplessi sull’invio di truppe, si collegheranno solo da remoto come Donald Trump. A cui Volodymyr Zelensky proporrà nuove sanzioni.