È una connessione ancestrale che sussiste da prima dell’umanità, da quando c’è vita sulla Terra: sono i nostri legami più forti e veri. E chi la nega, vuole sostituire a questo monolite un caleidoscopio di alternative «fluide».
Nel riquadro, il pedagogista Daniele Novara (IStock)
Per il pedagogista «c’è un eccesso di medicalizzazione: ormai anche litigare col fratellino è considerato un disturbo. Il papà che gioca troppo non va bene, ci vuole autorità. E occhio agli specialisti influencer».
C’è un filo rosso che lega illuminismo, marxismo e ideologia gender: l’odio per il passato cristiano che ha reso grande l’Occidente. L’ultimo bersaglio è il «patriarcato», perché è difficile arrivare alle anime e ai corpi dei bambini finché c’è un vero uomo a difenderli.
In un Paese in declino demografico, si propina un ideale maschile dalla virilità incerta. La paternità è ridicolizzata e derisa, mentre si discetta di cognome materno. I figli devono avere quello dell’uomo: senza di lui intere generazioni non sarebbero sopravvissute
Ambrogino d'oro al presidente dei separati cristiani, Ernesto Emanuele: «Mi batto da 30 anni, la legge deve riconoscere anche agli ex mariti gli stessi diritti che attribuisce alle ex mogli».