Imam stranieri, Fratelli musulmani e salafiti fomentano le rivolte con i loro appelli. Sotto la violenza esibita nei quartieri-ghetto si diffonde il proselitismo dei terroristi.
Nel totale riserbo negli scorsi giorni alcuni alti funzionari dell'amministrazione Biden hanno incontrato a Kabul i vertici dei Talebani. Si è trattato del primo incontro da quando il leader di al-Qaeda Ayman al-Zawahiri è stato ucciso dagli Stati Uniti nel suo appartamento a Kabul alla fine di luglio.
Intanto al-Qaeda è alle prese con la successione di al-Zawahiri. Il nome nuovo è quello del medico afghano Amin Muhammad Ul Haq Saam Khan, classe 1960, che in precedenza era a capo della Guardia Nera di Osama bin Laden.
L’uccisione di Ayman al-Zawahiri può essere frutto di un accordo tra Kabul e Stati Uniti. Ma anche una rappresaglia americana dopo la mancata consegna del terrorista.
A 20 anni dal giorno in cui Osama Bin Laden mise in ginocchio gli States, provocando la reazione militare contro il terrorismo di matrice islamica, esso si è moltiplicato in sigle diverse e tutte spietate, spesso in lotta perfino fra loro. Dal Medio Oriente all'Asia, all'Africa, la minaccia per i nostri Paesi è in continua crescita.