Si è spento a 82 anni per l’amiloidosi. Le sue campagne con Benetton su Aids e pena di morte stravolsero il mondo della pubblicità. Mito radical chic, firmò la lettera contro Calabresi e definì Wojtyla «assassino».
Dopo il licenziamento, il fotografo torna a sparare: «Sono felice, mi sento liberato, ora non devo più difendere nessuno» Così dimostra quali fossero le indicazioni dell'azienda, che non è mai stata disposta ad assumersi alcuna responsabilità.
Dopo le dichiarazioni del fotografo sul ponte Morandi, il gruppo lo mette alla porta: «Impossibile continuare il rapporto di collaborazione». Già dopo la tragedia il creativo aveva insultato gli italiani: «Popolo frustrato».
Le dichiarazioni del fotografo sul ponte Morandi suscitano la sacrosanta ira delle vittime della tragedia. Il gruppo Gedi pensa di levargli il programma, Alessandro Benetton prende le distanze. Le sardine si smarcano. Ma sono frutti della stessa cultura.