La Corte europea dei diritti dell’uomo all’unanimità ha ritenuto il governo dell’Ucraina responsabile per il massacro di civili russofoni del 2 maggio 2014. Ad agire furono le stesse milizie che oggi armiamo.
L’avanzata a Sud consegna allo zar gli impianti per produrre il gas, fondamentale per i semiconduttori. Se cadrà il polo di Odessa, l’Occidente può essere tagliato fuori dalla corsa tecnologica a favore della Cina.
Il Cremlino parrebbe intenzionato a mettere nel proprio «bottino di guerra» l’intero accesso al Mar Nero. Gli scontri proseguono in modo intenso in tutto il Donbass: 42 piccoli centri sarebbero già stati conquistati.