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Pietro Gaudenzi. La virtù delle donne. Un'inedita mostra al MART di Rovereto
Pietro Gaudenzi. La virtù delle donne, allestimento Ph Mart, Edoardo Meneghini, 2024

In corso al MART di Rovereto un’originale monografica alla scoperta di Pietro Gaudenzi (1880-1955), artista genovese fra i più apprezzati del suo tempo e oggi al centro di un crescente interesse da parte di critici e studiosi. Dagli esordi alla maturità, in mostra un’accurata selezione di dipinti a olio e opere su carta, prestiti di istituzioni pubbliche e prestigiose raccolte private.

El Greco: Milano lo celebra con una grande mostra a Palazzo Reale
El Greco, Adorazione dei Magi,1568-1569 Ca. © Museo Lázaro Galdiano, Madrid

Tra le mostre più attese dell’anno e per la prima volta a Milano, esposte a Palazzo Reale (sino all’11 febbraio 2024) ben 41 opere di Domínikos Theotokópoulos - meglio conosciuto come El Greco - uno dei pittori più significativi del tardo Rinascimento spagnolo. Fra le tele esposte, tutte provenienti da prestigiosi prestiti internazionali, capolavori assoluti come San Martino e il mendicante della National Gallery di Washington e il Ritratto di Jeronimo De Cevallos del Museo del Prado di Madrid.

Luca Signorelli: Cortona lo celebra con una grande mostra
Luca Signorelli. Sacra Famiglia con una santa (Santa Barbara o Santa Caterina d’Alessandria?) 1491 – 1492 ca. Firenze, Gallerie degli Uffizi

A 500 anni dalla morte, Luca Signorelli torna protagonista nella sua città natale, Cortona, con una grande mostra che ne ripercorre la parabola umana e artistica. Sino all’8 ottobre 2023, esposte a Palazzo Casali una trentina di opere pittoriche di uno dei più importanti e raffinati Maestri del Rinascimento, pittore di luce e poesia.

David LaChapelle. I suoi ​​«Fulmini»​ illuminano Trieste
© David LaChapelle

Tra i nomi più dissacranti del panorama artistico mondiale, Triestededica al genio fotografico di David LaChapelle una grande antologica, allestita - sino al 15 agosto 2023 - nei luminosi spazi del Salone degli Incanti, maestoso edificio di inizi Novecento affacciato sul mare e Centro Espositivo d'Arte Moderna e Contemporanea. Ben 92 le opere in mostra, di cui 10 in formato extra large, in un percorso narrativo che incanta, emozione e, soprattutto, stupisce.

Perugino e il suo tempo in mostra alla Galleria Nazionale dell’Umbria
Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il Perugino, Annunciazione Ranieri, 1495/1500.Perugia, Galleria Nazionale dell’Umbria

A cinquecento anni dalla morte, la Galleria Nazionale dell’Umbria dedica una spettacolare mostra a uno dei pittori più celebri del Rinascimento: Pietro di Cristoforo Vannucci, meglio conosciuto come il Perugino. Un’esposizione di grande valore storico e artistico, che attraverso un percorso espositivo di circa 70 opere, da quelle giovanili al famoso Sposalizio della Vergine - realizzato nel 1504 all’apice della sua lunga carriera - restituisce a questo grande artista, un po’ «penalizzato» dal confronto con altri grandi del suo tempo (e dall’allievo Raffaello in primis) il ruolo che il pubblico e la sua epoca gli avevano giustamente assegnato.

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