mes europa italia

Dimmi La Verità | ospite Carlo Fidanza (FdI)

Ecco #DimmiLaVerità del 5 gennaio 2023. Ospite Carlo Fidanza (FdI). L'argomento del giorno é: "Il Mes in Italia, e in Europa".

A Dimmi La Verità il capodelegazione di Fdi al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza: "Il Mes in Italia è diventato una bandierina ideologica, ma in Europa non è stato utilizzato da nessuno"

«Le politiche Ue? Enorme fallimento». Studio del Senato smonta l’austerità
Mario Draghi e Daniele Franco (Ansa)
Il servizio di bilancio stronca l’impostazione fiscale degli ultimi dieci anni: «Il rapporto debito/Pil al 60% crea un circolo vizioso: servono investimenti pubblici per aumentare la produzione». Ma è già pronto il nuovo Mes.
Il Mes si rifà il trucco ma resta una trappola
Giuseppe Conte (Ansa)
Le modifiche non cambiano la sostanza: se accederemo al fondo saremo sottoposti alla sorveglianza rafforzata dell'Europa. Anzi, le novità spazzano via la bugia secondo la quale, grazie ai finanziamenti, potremo riformare tutto il sistema sanitario.
In attesa della trappola del Mes siamo noi a regalare soldi a loro
Ursula von der Leyen (Thierry Monasse:Getty Images)
  • Italia, Francia e Germania sconteranno al Fondo salvastati i tassi sui depositi lasciati presso le banche centrali: un favore che vale molti milioni. Eurogruppo: per il dopo Mario Centeno in pole la spagnola Nadia Calvino.
  • Entro pochi giorni i due gruppi dovranno smorzare i timori di Bruxelles sulla loro unione da 50 miliardi di dollari È solo l'ultimo bastone fra le ruote dell'Ue alle strategie aziendali italiane.

Lo speciale contiene due articoli

Nessuno lo vuole: per il Mes è l’ora dei saldi
Klaus Regling (Ansa)
  • Portogallo, Spagna, Francia, perfino la Grecia hanno preso le distanze dal Salvastati. E Giuseppe Conte assicura: «Non ho cambiato idea» Regling corre ai ripari annunciando che il tasso del prestito a 10 anni sarà pari allo 0,08% e non all'1%. Ma la spiegazione fa acqua.
  • Per i titoli di Stato ordini per 108 miliardi. Un chiaro messaggio ai giudici di Karlsruhe.
  • L'ex commissario Ue e falco anti italiano Pierre Moscovici nominato capo della Corte dei conti francese Il nemico giurato dei sovranisti premiato con uno stipendio annuo di circa 174.000 euro

Lo speciale contiene tre articoli

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