Il premier in Aula prima del Consiglio europeo sulle nomine: «Il voto ha bocciato le forze al potere in Francia, Germania e Spagna. La vecchia maggioranza è fragile, all’Europarlamento potrebbe andare in difficoltà».
Il leader ungherese ricevuto a Palazzo Chigi misura le distanze con Giorgia sulla composizione della nuova Commissione e sulla politica verso la Russia. Il nostro premier: «Su demografia e migranti piena intesa».
Il progetto del corridoio merci Imec che arrivi dal Pacifico al Mare nostrum è stato frenato dall’Iran il 7 ottobre Adesso, però, ci sono dei segnali di ripresa, complice la necessità di Israele di non inimicarsi gli Stati Uniti.
Il capo dell’esecutivo è stato rafforzato dalla tornata elettorale, mentre tutti gli altri (non solo Macron e Scholz) potrebbero presto fare le valigie. Sarà Giorgia ad aprire i lavori, in quanto padrona di casa, e sempre lei a mettere in atto le decisioni prese.