2025-09-05
Sollievo di Salvini: «Strage sventata». Meloni loda gli agenti, Tajani fustiga i dem
Giorgio Meloni (Ansa). Nel riquadro, l'arresto dei turchi a Viterbo
Il ministro degli Esteri: «Monito per i cattivi maestri che aizzano campagne d’odio». A Trieste un turco voleva sparare a Bergoglio.«Congratulazioni alle forze dell’ordine e al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, per il pronto intervento che ha portato all’arresto di due cittadini turchi armati a Viterbo, poche ore prima della festa della Macchina di Santa Rosa»: con queste parole la premier Giorgia Meloni, sui social, ha voluto esprimere il suo grazie alle forze dell’ordine per l’attentato sventato. Il presidente del Consiglio ha più volte partecipato al tradizionale trasporto della macchina dedicata a Santa Rosa e ha evidenziato come «l’operazione decisiva» delle forze dell’ordine «ha permesso di celebrare in sicurezza un evento unico al mondo, riconosciuto dall’Unesco patrimonio immateriale dell’umanità e rappresentativo di una tradizione secolare profondamente sentita dai viterbesi e da tantissimi italiani». Un sentito grazie è stato espresso pure dal ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani: «Grazie alle forze dell’ordine, al sindaco e al prefetto che hanno garantito, in sicurezza e evitando il panico, il trasporto della macchina della Santa protettrice della città. Questo episodio spero rappresenti un monito contro quei cattivi maestri che aizzano orchestrando campagne d’odio con un linguaggio violento».Per il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, quanto accaduto è stato gravissimo: «Poteva essere una strage, ma l’intervento decisivo delle forze dell’ordine ha sventato l’attentato». «Un plauso e un enorme grazie alle donne e agli uomini in divisa», ha aggiunto Salvini in un post sui social, «In Italia non c’è spazio per il terrorismo». «Un grazie riconoscente a quanti, in particolare alle forze dell’ordine, hanno garantito il sereno svolgimento di questa tradizione viva e vitale» è stato ribadito dall’altare dal vescovo di Viterbo, Orazio Francesco Piazza, durante l’omelia della messa di ieri mattina in occasione della ricorrenza. «L’operazione che ha portato all’arresto di due cittadini turchi armati a Viterbo dimostra con quanta efficacia, professionalità e coraggio le nostre forze dell’ordine garantiscano ogni giorno la sicurezza dei cittadini»: è il commento del ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica ed esponente di Forza Italia, Gilberto Pichetto.Non è la prima volta che i turchi progettano degli attentati terroristici puntando contro i simboli della fede cattolica. Nei giorni scorsi è stato arrestato un cittadino turco che avrebbe nascosto una pistola con 14 cartucce ritrovata a Trieste il giorno prima della visita di papa Francesco il 7 luglio del 2024. Nei giorni scorsi Il Piccolo di Trieste ha pubblicato la notizia di un «possibile attentato a papa Francesco» da parte dei militanti turchi dell’Isis. Ma la questura ha smentito l’ipotesi dell’attentato.Intanto, quanto accaduto a Viterbo ha destato molta preoccupazione nel mondo politico, istituzionale e nella società civile. Secondo il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, «c’è un filo rosso che dimostra come la sinistra italiana sia più un residuato del passato che una realtà del nostro tempo». Gasparri ha poi aggiunto: «Contemporaneamente, piccolo episodio ma sintomatico, i giovani del Pd insultano il segretario nazionale di Forza Italia e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, con manifesti di odio affissi sulle vie di Viterbo, proprio mentre dei criminali turchi girano nella città della Tuscia armati. I due fatti non sono collegati, ma che la sinistra usi linguaggi di offesa ci fa capire che questi ragazzi sono più figli di Massimo D’Alema che di altri. Nel frattempo, un altro partito della sinistra, quello di Nicola Fratoianni e di Angelo Bonelli, candida in Calabria Mimmo Lucano, immigrazionista condannato per falso in bilancio ed estremista di sinistra fallito di tutti i fallimenti, politici ed economici. E candidano anche la professoressa Donatella Di Cesare, che ha avuto linguaggi equivoci su una terrorista delle Brigate rosse, come Barbara Balzerani. Insomma, da Pechino a Viterbo fino alla Calabria la sinistra resta un pericoloso residuato del passato, nemico della democrazia. Questi sono i fatti».«Sincero apprezzamento al prefetto, al questore, a tutte le donne e gli uomini della polizia di Stato e delle forze dell’ordine e al ministro Piantedosi per la brillante operazione condotta a Viterbo» è stato espresso dal sottosegretario all’Interno, Emanuele Prisco. Il presidente della commissione Antimafia, Chiara Colosimo, ha evidenziato «l’alta capacità professionale dei nostri apparati di sicurezza». Per Raffaele Nevi, portavoce di Forza Italia, quanto accaduto è «sconcertante». Mariastella Gelmini, senatrice di Noi moderati, ha ribadito la necessità di «fare piena luce, anche su presunti collegamenti con l’Isis. Mai abbassare la guardia di fronte al terrorismo». «Apprezzamento per il lavoro delle forze dell’ordine e dei servizi di intelligence italiani» è stato espresso da Matteo Mauri, deputato e responsabile Sicurezza del Partito democratico. Matteo Renzi ha espresso «la più profonda gratitudine alle forze dell’ordine e all’albergatore che con la loro prontezza hanno consentito di fermare i cittadini turchi armati» e ha annunciato «un’interrogazione parlamentare al ministro Piantedosi sull’accaduto».
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri (Ansa)
Federico Marchetti, fondatore di Yoox (Ansa)
Pier Silvio Berlusconi (Ansa)