L’ucraino: «Incontro storico». Il tycoon striglia Putin. Il Cremlino: «Pronti a colloqui senza condizioni». Meloni appoggia Donald: «Mosca ci dimostri che vuole la pace».
La tedesca confida nel clima solenne per dialogare con un presidente rabbonito, un mese prima del vertice che avrebbe consacrato il ruolo del premier. Roma resta comunque centrale pure nella partita mediorientale.