L’azienda restituisce alla Farnesina il super manager contattato dall’ambasciatore italiano in Colombia dopo l’incontro con l’emissario dell’ex premier. Che intanto triplica gli utili con la sua società di consulenza.
Sui giornali altre dichiarazioni di Amara contro l’ex premier e l’ad dell’azienda. Ma pure stavolta qualcosa non torna. A partire dai plichi anonimi di un «corvo» che ha cercato di inchiodare il Cane a sei zampe facendo arrivare 35 milioni all’amico di Baffino.