Mario Draghi (Imagoeconomica)
Il guaio mondiale sugli incassi doganali impatta su Stati e società gracili. A livello di governanti e di sudditi. A cominciare dall’Europa, ex primo continente cristiano.
Caro Mario Draghi, le scrivo per ringraziarla per il fondamentale lavoro che presenterà ufficialmente oggi alla Commissione europea. Il suo rapporto sulla competitività, 400 pagine elaborate con undici mesi di duro lavoro, sono già una pietra miliare della nostra storia, come raccontano entusiasti i giornaloni a tipografie unificate.
Il premier sarcastico: «Tanti politici mi candidano in tanti posti, ma se per caso decidessi di lavorare dopo questa esperienza, un lavoro me lo trovo da solo». Come previsto, la battaglia del Colle ha lasciato il segno.