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Polveriera Mali: prima i russi ora gli imam estremisti

Il paese africano sempre più nel caos, tra attacchi jihadisti e la guerra tra Isis e al-Qaeda. L'Onu ha ripetutamente espresso la sua preoccupazione per il deterioramento della situazione e i sindacati attivi nella regione di Gao hanno chiesto uno sciopero di 48 ore questa settimana per protestare «contro la situazione e l'inerzia del governo».

Il Mali esce dal blocco anti jihadista
Il ministro degli Esteri del Mali, Abdoulaye Diop, in visita a Mosca dal suo omologo Sergej Lavrov (Ansa)
Dopo il ritiro delle truppe francesi, Bamako lascia il G5 Sahel. E si avvicina all’orbita russa, sempre più influente nella regione. I principali flussi migratori passano da lì.
Il Mali ha rotto il fronte anti jihad. E dietro c’è l’ombra del Cremlino
Assimi Goita (Ansa)
La giunta militare esce dall’accordo 5G che vedeva Stati africani lottare contro il terrorismo. Una decisione che fa saltare lo schema Ue di controllo sul Sahel. E che agevola la destabilizzazione con flussi di immigrati.
Le Firme

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