Gelo con l’ex premier, bocciato su tutta la linea: il garante non vuole che il M5s esca dal governo e si è rimangiato la «micro deroga» alla regola interna che vieta le ricandidature dopo due mandati. Nessuna decisione per Giancarlo Cancelleri in Sicilia. In crisi anche il bilancio.
I sette saggi vicini a chiudere la faida interna. Giuseppe Conte avrà un titolo su misura, ma nessun potere assoluto: la convivenza con Beppe Grillo rimarrà. Per ora vince l'ala più governista.