indro montanelli

Quanti democratici con il fez nell’armadio
Da sinistra in senso orario: Indro Montanelli, Michelangelo Antonioni, Eugenio Scalfari e Giorgio Bocca (Ansa)
Fascisti convinti fino al 25 luglio 1943, nel dopoguerra molti intellettuali di primo piano seppero rifarsi una verginità politica. La lunga lista dei voltagabbana è stata compilata da Nino Tripodi in un libro ristampato da poco. E le sorprese non mancano.
I compagni riscrivono la loro storia. «Calabresi vittima dei suoi superiori»
Il commissario Luigi Calabresi
Un libro di Guido Viale, ex di Lotta continua, «aggiusta» la cronaca degli anni Settanta: «La campagna contro il commissario ci ha risparmiato un golpe militare. Il vero cattivo maestro era Indro Montanelli».
Maurizio Costanzo: «Il talk show potrebbe morire per mancanza di personaggi»
Maurizio Costanzo (Ansa)
Il giornalista e conduttore: «A fine anni Novanta dedicai una trasmissione ai tre tenori della commedia italiana: Sordi, Vitti e Gassman. Me ne trova oggi tre così?».
Gli italiani non sono affatto razzisti ma si fa di tutto per farceli diventare
Seid Visin (Ansa)
La sinistra ha eletto il povero Seid Visin a simbolo di un odio che non c'è, ma che si vuole vedere a tutti i costi. E che alla fine, continuando a ignorare i problemi dell'immigrazione, arriverà per davvero.
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy