immunità

L’elezione come taxi per sfuggire al processo
Ilaria Salis (Imagoeconomica)
La maestrina dalla penna rossa Ilaria Salis non è una perseguitata politica e la scelta dell’Eurocamera è uno sfregio alle toghe ungheresi.
«La sua banda mi ha rovinato. Vergogna la Salis impunita»
Ilaria Salis e László Dudog (in foto piccola) Ansa
  • Parla il militante di destra aggredito a Budapest insieme alla sua fidanzata dalla «banda del martello»: «Ci hanno assaltato in otto, colpendoci alle spalle. A distanza di anni mi fanno ancora male tutte le ossa».
  • Le defezioni maggiori nelle rappresentanze degli altri Paesi. Forza Italia si difende. Tra le file della Lega manca il voto di Patriciello, ex azzurro, che quel giorno era malato.

Lo speciale contiene due articoli.

L’okkupatrice Salis vince l’impunità e brinda alle martellate degli Antifa
Ilaria Salis (Philippe Buissin/EP)
La maestrina di Monza evita la galera grazie agli accordi sottobanco che ha sempre demonizzato. Per lei l’Europarlamento ha smentito sé stesso, autorizzando un irrituale voto segreto. Altro che rivoluzionaria
Fidanza: «Il suo pugno chiuso da privilegiata ci dice che fine ha fatto la sinistra»
Carlo Fidanza (Imagoeconomica)
Il capodelegazione di Fdi: «Accuse estranee al suo mandato, precedente grave»
Caccia ai 72 disertori che l’hanno salvata. Occhi puntati sul Ppe
Il voto per l'immunità di Ilaria Salis (Ansa)
Finisce 306 a 305, l’estremista la spunta e brinda a champagne: «Sono libera». Sospetti su azzurri, centristi polacchi e romeni.
Le Firme

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