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Parla Aysan Ahmadi, attivista iraniana da anni impegnata per il cambio di regime in Iran: «Il popolo dopo 46 anni è stanco e ha già un suo rappresentante: Reza Pahlavi».
Parla Aysan Ahmadi, attivista iraniana da anni impegnata per il cambio di regime in Iran: «Il popolo dopo 46 anni è stanco e ha già un suo rappresentante: Reza Pahlavi».
Dopo l'attacco di Israele il regime iraniano potrebbe cadere. È questo l'obiettivo finale di Trump e Netanyahu? E che cosa potrebbe accadere se la Repubblica islamica si sgretolasse? Proviamo a capirlo con Fulvio Scaglione e Pegah Moshir Pour.
Khamenei: «Non ci arrenderemo mai». Il presidente Usa: «Ora è tardi per trattare. Attaccare? Potrei farlo o no, chi lo sa». Però sposta i bombardieri.
Nella notte l'Idf ha colpito 20 obiettivi militari tra basi, sistemi di difesa aerea, impianti di produzione missilistica e lanciatori di missili terra-terra. Gli Stati Uniti invitano Teheran a non reagire: «La risposta di Israele è stata un esercizio di autodifesa. L'Iran eviti altri attacchi per prevenire una ulteriore escalation nella regione». Ma dalla Repubblica islamica avvertono: «Danni limitati. Il potere dell'Iran umilierà i nemici della madrepatria».