Andrea Orlando (Getty Images)
Caro Andrea Orlando, caro ex ministro, le scrivo per farle i complimenti dopo l’iniziativa da lei organizzata nei giorni scorsi a Roma, studios Tiburtina, per dimostrare che il Pd sa parlare alle imprese.
Caro Andrea Orlando, caro ex ministro, le scrivo per farle i complimenti dopo l’iniziativa da lei organizzata nei giorni scorsi a Roma, studios Tiburtina, per dimostrare che il Pd sa parlare alle imprese.
Cara Ilaria Salis, scrivo questa cartolina per farle i complimenti per il suo nuovo incarico all’Europarlamento. Qualcuno ha anche fatto dell’ironia dicendo che nominare lei, nota occupatrice di case, alla commissione speciale per il problema della casa, è un po’ come nominare Lucignolo alla commissione per la scuola o Bombolo alla commissione per la salute alimentare.
Caro Matteo Lepore, caro sindaco di Bologna, le scrivo per farle i complimenti per la sua ultima iniziativa: definire «27UP1d0c0c09lion3», cioè in slang social «stupidi coglioni», i 4.000 dipendenti del Comune è, in effetti, un’idea intelligente come le altre che lei ha avuto fin qui: dopo aver imposto il limite dei 30 all’ora in città (con severe multe a chi è stato beccato a 39 all’ora); dopo aver scoperchiato i canali cittadini favorendo la drammatica alluvione di ottobre; dopo aver rischiato di far crollare la Torre Garisenda avendo sottovalutando gli allarmi; ecco, dopo tutto questo, che cosa poteva fare ancora per dimostrare le sue straordinarie capacità? Ovvio: insultare i dipendenti comunali.
Caro Piero Fassino, le scrivo per ringraziarla della sua nuova profezia: dopo aver pagato 500 euro a titolo di «condotta riparatoria» per il profumo rubato all’aeroporto di Fiumicino, ha dichiarato che «la vicenda è chiusa». Siamo sicuri che ha ragione, la «vicenda è chiusa», anche se a noi colpisce il fatto che lei abbia accettato quest’umiliazione: non si era sempre proclamato innocente?
Caro Gianrico Carofiglio, le scrivo questa cartolina perché ho letto che si dice disposto a rientrare in politica «a certe condizioni». E volevo testimoniarle tutto l’entusiasmo per la notizia.