In Italia l’imposizione più alta d’Europa. Appello dei galleristi al governo: intervento nella riforma delle tasse, il settore dà lavoro a 50.000 persone. Assonime critica l’applicazione dell’Iva: «È un mercato particolare».
Ernesto Maria Ruffini (Imagoeconomica)
Il software delle Entrate non è stato aggiornato: mini-sanzioni a chi era in regola. Molti saldano il conto per una seconda volta.
Ezio Vanoni, autore della riforma fiscale del 1951 (Getty Images)
La più importante riforma fiscale fatta in Italia dal 1948 a oggi fu quella fatta dal governo De Gasperi VI, nel 1951, scritta da Ezio Vanoni. Essa fu preceduta e accompagnata dalla sistemazione degli arretrati fiscali dei contribuenti. Perché non farlo anche oggi? Perché non proporre con tutta chiarezza una riforma fiscale complessiva e un condono tombale, definitivo, col quale archiviare il passato, incassare un bel po’ di soldi e ripartire sul pulito prevedendo norme capestro contro l’evasione fiscale da ora in poi?
Ernesto Maria Ruffini (Imagoeconomica)
Il direttore delle Entrate Ernesto Maria Ruffini si era vantato dell’enorme quantità di accessi in soli due giorni al modello precompilato. Stavolta peggio del 2023: errori dovuti al sistema automatizzato con cui sono processati i dati inseriti. Ai contribuenti l’onere della prova.
Marco Osnato, presidente della commissione Finanze della Camera (Ansa)
Leo e Spalletta siglano l’atto di indirizzo che sospende tutto fino ai decreti attuativi della delega fiscale.