2025-10-27
Alberto Gusmeroli: «Sulla pace fiscale si può fare di più»
Alberto Gusmeroli (Imagoeconomica)
Il deputato leghista: «Funzionerà perché abbiamo corretto gli errori passati, ora le rate sono tutte uguali e i tempi lunghi. Il Parlamento può valutare miglioramenti, ampliando la platea dei beneficiari».Alberto Gusmeroli commercialista e dedella Lega. Presidente della commissione Attività Produttive. Sindaco di Arona. Padre di due figli ma anche della pace fiscale. Si può dire?«Con Siri, Bitonci e Garavaglia. A un anno e mezzo dal progetto di legge sulla rateizzazione lunga, grazie al vicepresidente Salvini e al ministro Giorgetti ora è in legge di bilancio. Non era scontato»Perché dovrebbe funzionare?«Facciamo tesoro di errori e criticità delle quattro rottamazioni precedenti in cui si chiedeva un grosso anticipo e una rateizzazione breve. Siamo riusciti a far approvare la rateizzazione lunga in nove anni con rate tutte uguali. Senza sanzioni né interessi. Non si decade se si ritarda. Né se si salta una rata. I mesi di tolleranza sono quattro. Il fisco è un po’ “meno nemico”»Regalo agli evasori, dice l’opposizione«È escluso chi non ha presentato la dichiarazione dei redditi. Non quei pensionati, artigiani, commercianti, professionisti o imprenditori che non sono riusciti a pagare quanto regolarmente dichiarato. Non può essere una colpa avere un momento di difficoltà. Pensi alle chiusure per il Covid. Non è un condono, a differenza delle rottamazioni precedenti»Insomma, soddisfatto!«Il Parlamento sovrano potrà valutare miglioramenti. Rispetto alla proposta iniziale della Lega e a tutte le rottamazioni precedenti rimane fuori chi è in regola con la rottamazione quater o chi ha presentato la dichiarazione dei redditi ma ha subìto un accertamento. I periodi delle cartelle sono stati ampliati dal 30 giugno 2022 al 31/12/2023».Motivazione?«Squisitamente tecnica. Questioni di copertura di bilancio. Servono alcuni miliardi in base ai conteggi della Ragioneria per far rientrare nella nuova rottamazione chi è in bonis con la quater. In ogni caso vi rientrano comunque milioni di cittadini» Perché ce l’avete con le banche? «Ma quando mai? In questi anni molte banche si sono allontanate dal loro core business: il finanziamento a famiglie e imprese. Hanno macinato tanti utili. Prima grazie ai servizi e alla finanza. Poi con l’aumento dei tassi. Che si è ripercosso solo sui prestiti e non sui depositi. Noi che vogliamo continuare a rilanciare l’economia chiediamo un contributo equo a loro e alle assicurazioni. Ne trarranno giovamento perché cresceranno i consumi»Confindustria si lamenta spesso. Niente per le imprese«Grazie alla Lega tornano iper-ammortamento e super-ammortamento. Sono 4 miliardi. Sosterranno gli investimenti in macchinari, impianti, attrezzature e arredi di tantissime imprese, artigiani e commercianti. Il governo Conte 2 aveva trasformato il super-ammortamento in detrazione per poi eliminarlo. La Lega era contraria. Il super-ammortamento è un forte incentivo alla crescita. Spinge gli investimenti in beni strumentali e aiuta chi quei beni strumentali li costruisce. Misura di facilissima applicazione anche alle pmi».La riduzione dell’Irpef dal 35% al 33% più simbolica che altro.«Anche i simboli hanno importanza. Per la prima volta si riduce seppur di poco la pressione fiscale al ceto medio. Può anticipare un successivo ulteriore ampliamento della riduzione delle aliquote»Il concordato preventivo è stato un flop, ammettiamolo.«Lei sa che sono intellettualmente onesto. Il concordato preventivo era macchinoso e complicato. Il gettito è stato inferiore al previsto. Il primo biennio è stato adottato da chi ne traeva solo vantaggi, pagando meno imposte. Il secondo anno sembra sia stato utilizzato solo da 40.000/50.000 imprese su una platea di milioni. Come Lega da sempre proponiamo la flat tax incrementale. Un sistema semplice. A fronte di un reddito aggiuntivo rispetto alla media degli anni precedenti si paga il 15%, non il 23%-33%-43%. La Lega presenta nel 2019 la sua proposta di legge poi inserita nella delega per la riforma fiscale. Applicata solo nel 2023, ha funzionato benissimo. Piaciuta a tutti. Commercialisti e imprenditori. Infatti proponiamo in questa legge la detassazione degli incrementi retributivi contrattuali. Misura molto simile al taglio del cuneo fiscale: cerca di avvicinare la forbice fra stipendio lordo e netto. Infine, un forte impegno in manovra per la sanità. Ma con attenzione agli equilibri di bilancio».Litigate sugli affitti brevi.«La Lega nel 2011 col ministro Calderoli è stata la prima a prevedere la cedolare secca sugli affitti. Abbiamo impedito a Draghi di riformare il catasto allineandolo ai prezzi di mercato. Sarebbe stata una patrimoniale con nuove tasse per tutti. Nel 2019 sempre grazie alla Lega - per un solo anno - è stata applicata la cedolare secca sugli affitti commerciali. In Europa la Lega si batte contro le direttive sulle case green. La casa è un bene fondamentale. La Lega l’ha sempre tutelato, scongiurando aumenti di tassazione. E ora scorporiamo la prima casa dal conteggio dell’Isee. Per noi la casa viene prima di tutto».
«Il delitto di via Poma» (Sky Crime)
A 35 anni dall’omicidio di Simonetta Cesaroni, la docuserie Il delitto di via Poma su Sky Crime ripercorre il caso con testimonianze e nuovi spunti d’indagine, cercando di far luce su uno dei misteri più oscuri della cronaca italiana.
La Uss Gravely (DDG-107), una nave da guerra lanciamissili della Marina degli Stati Uniti, arrivata al porto di Port of Spain in Trinidad e Tobago (Getty Images)