fiducia draghi

Draghi si è bruciato. Finalmente si vota
Mario Draghi (Ansa)

L’ex banchiere sfida il Parlamento e viene respinto dal centrodestra: niente fiducia. Sul campo rimangono Giuseppe Conte, Enrico Letta ma soprattutto Sergio Mattarella, il grande colpevole di ciò che è successo.

Il premier distribuisce ceffoni e incassa una mini fiducia inutile
Ansa
Grillini e centrodestra di governo non la votano dopo gli attacchi di Mario Draghi. Lo scivolone sulla risoluzione di Pier Ferdinando Casini, eletto dalla sinistra, suggerita dal capo di gabinetto di Palazzo Chigi, Antonio Funiciello. Oggi la salita al Colle.
Mattarella ha fregato ancora Draghi
Sergio Mattarella e Mario Draghi (Getty Images)

La settimana di stop, scandita da appelli di mezzo mondo, e il voto di fiducia imposto nel passaggio parlamentare hanno messo spalle al muro il premier. Il quale oggi farà fatica a motivare le dimissioni. E se per caso le confermasse, ormai avrebbe tutti contro.

Draghi sale al Colle, poi prepara l’arringa. Atteso per stasera il verdetto del Senato
Mario Draghi (Ansa)
Il premier a Palazzo Madama chiederà ai partiti di uniformarsi alla sua agenda. Intanto Volodymyr Zelensky lo saluta: «Grazie dell’aiuto».
Salta il trucco dei pasdaran di Draghi per trascinare avanti l’esecutivo
Maria Elisabetta Casellati e Roberto Fico (Ansa)
  • Il capogruppo grillino Davide Crippa tenta di far votare prima la fiducia alla Camera seguendo Pd e renziani, ma Roberto Fico e Maria Elisabetta Casellati lo bloccano: si parte dal Senato. Il teatrino non convince il premier. Sergio Mattarella pessimista.
  • La crisi del Movimento investe le partecipate in cui Giuseppe Conte ha strappato posizioni chiave. Ad esempio Consap, dove Riccardo Fraccaro ha imposto Vincenzo Sanasi D’Arpe come numero uno.

Lo speciale contiene due articoli.

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