Problemi di logistica e addestramento: la resistenza per ora avrà pochi jet. Anche secondo «Foreign Policy» l’Occidente è ambiguo. Dmytro Kuleba protesta. Mosca: «Se i missili Usa saranno in Europa, colpiremo le capitali».
L’analista: «Il trattato di reciproco sostegno con Kim è un avvertimento: se in Ucraina andate all’escalation, il conflitto può diventare globale. Cina sempre più forte in Medio Oriente, pure Israele le ha ceduto un porto».
Kiev, 2 gennaio 2024. Edifici colpiti dai missili russi (Ansa)
I missili russi lasciano la capitale senza luce e acqua. La Polonia fa alzare gli F-16. Anche dall’Inghilterra ora avvertono Volodymyr Zelensky: dovrà accordarsi sui nuovi confini.
Droni israeliani contro una sede del gruppo terroristico in Libano: sei morti. Oggi parla il leader di Hezbollah. Gerusalemme si difenderà all’Aia dalle accuse di genocidio.
La protesta di fronte al palazzo del governo a Yerevan (Ansa)
Accordo per il cessate il fuoco nella regione separatista dell’Azerbaijan che era sotto i bombardamenti di Baku. Uccisi peacekeeper russi. Folla inferocita a Erevan.
Il leader ucraino parla alle Nazioni Unite. Sergej Lavrov si scaglia contro l’Occidente. Secondo la Cnn, le forze di Kiev hanno attaccato con i droni le milizie sudanesi.
Ben Wallace lascia Downing Street dopo le dimissioni da ministro della Difesa (Getty Images)
Il titolare della Difesa Ben Wallace, adirato per gli scarsi investimenti di Rishi Sunak, lascia: gli subentra l’ex ministro dell’Energia, inviso ai militari. Non cambia la posizione sull’Ucraina, che insiste: «Dateci 160 F-16». Vertice Roma-Tokyo sui caccia Tempest di sesta generazione.