(Ansa)
C’è chi fu costretto al booster nonostante i gravi effetti avversi dopo la prima dose. Ma l’azienda non ammette le responsabilità.
In commissione Affari Sociali si discute di transizioni di genere pericolose e non risolutive per gli adolescenti. Il nodo delle terapie farmacologiche e dei loro effetti collaterali spesso non reversibili. Medici ed esperti lanciano l'allarme.
Dopo la prima dose, una friulana di 65 anni è stata colpita da un’ischemia che l’ha lasciata semiparalizzata: le è stata riconosciuta un’indennità di 913 euro al mese. Una cifra irrisoria per la sua infermità, ma che apre la strada: stabilito il principio di correlazione. Team di avvocati spagnoli: «Certi lotti di fiale hanno fatto centinaia di morti, pure in Italia».