distanza sociale

Italiani rinchiusi e rider liberi di ammassarsi
La sinistra attacca l'unico contratto che mette in regola i ciclofattorini. Martedì parte l'accordo voluto da Ugl: più tutele e lavoro solo a chi è in Italia legalmente.
Vogliono mettere la mascherina alla sofferenza degli italiani
Ansa

Il centrodestra va in piazza e subito si grida alla festa della Repubblica profanata e al distanziamento poco rispettato. Questo in un Paese dove in nome della libertà di manifestare si sono tollerate pure le devastazioni. Ma è un modo goffo per provare a nascondere il malcontento della gente e le contraddizioni dei giallorossi.

Conte ci allenta il guinzaglio ma dovremo girare col metro
Ansa
Di chiaro c'è solo che sulla riapertura del Paese il governo non ha le idee chiare. E di conseguenza non possono averle nemmeno le task force e gli uffici che dovrebbero dettare le regole per garantire la sicurezza degli italiani. Prendete per esempio le norme di distanziamento sociale. Secondo le bozze del cosiddetto decreto apertura, i sindaci dovrebbero disporre la chiusura delle aree pubbliche dove non è garantita almeno la distanza di un metro.
  • Ieri Consiglio dei ministri fino a notte per varare le nuove misure. Bisognerà aspettare l'inizio del mese prossimo per avere spostamenti liberi su tutto il territorio nazionale, salvo limitazioni per aree specifiche.
  • Ancora tensioni tra governatori e governo centrale. Luca Zaia: «Da Roma una logica che non sta in piedi». E anche il presidente dell'Emilia Romagna ha da ridire.

Lo speciale contiene due articoli.

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