In Italia sono 13 milioni però musei e biblioteche in molti casi non hanno ancora bagni o percorsi loro dedicati. Eppure registi e star strepitano solo per le immaginarie ingiustizie arcobaleno. È saltata qualsiasi gerarchia.
Sono affetti da una «patologia», dicevano i primi attivisti omosessuali come Mario Mieli. E oggi la maggioranza dei gay li definisce «tossici». Così non stupiscono i bandi pubblici in Canada destinati solo agli Lgbt.
Il 30% delle lesbiche ha subito una violenza fisica dalle proprie compagne, mentre il 75% parla di costrizioni psicologiche. Numeri su cui si fa cadere una coltre di silenzio.
La femminista Marina Terragni: «Dirsi attratti dall’altro sesso è sconveniente. La transizione dei bimbi? Uno scandalo come la lobotomia».
Santo Versace e la moglie Francesca De Stefano (Getty Images)
L’imprenditore: «Lo dice uno che ha vissuto il mondo della moda, dove gli omosessuali erano in prevalenza. La politica sottovaluta il settore, forse lo ritiene una frivolezza».
Arianna Porcelli Safonov, artista celebre per i suoi monologhi contro il politicamente corretto: «Il timore di offendere le minoranze ci rende incapaci di esprimere opinioni personali. Usano le fobie per governare le società e io li smaschero».